PROFESSIONE ABBRACCIATRICE (...A LETTO, MA SENZA SESSO!)
.Diciamocelo... ci sono poche cose belle come un abbraccio.
Sentire l'affetto di una persona passare attraverso quel contatto fisico che può essere vigoroso e forte o al contrario delicato e gentile è un'esperienza profondamente appagante.
Spesso diamo per scontato tante cose e questo gesto viene considerato banale....a tratti la gente si trattiene per la paura immotivata che possa sembrare un sintomo di fragilità.
Non è così... almeno per me.
Abbracciare è un pò come mettere una firma in calce su un sentimento... cristallizzare uno stato d'animo.
Bene... detto questo e considerato il grande bisogno di abbracci e di coccole che c'è nel mondo ecco che una ragazza si è inventata un lavoro davvero singolare.
Fa l'abbraciatrice professionista!
Ebbene si... Jackie Samuel per 60 dollari l'ora abbraccia e coccola perfetti estranei.
Chiunque può andare sl sito The snuggery e prenotare la sua "prestazione" ad ore!
Le regole sono ferree... niente sesso...niente baci... solo abbracci.
Ma questo non è bastato a Jackie per evitare le accuse dei soliti moralisti che l'hanno apostrofata come una prostituta mascherata.
Effettivamente bisogna ammette che non è semplice credere che una ragazza così bella abbracci qualcuno, magari a letto, senza provocare "er-reazioni" collaterali... ma Jackie sostiene che il suo è un lavoro serio fatto con professionalità.
Solo abbracci.
Ma neanche questo non va giù a tante persone...
Infatti in molti sostengono che se pure fossero solo coccole, questo sarebbe più grave del sesso, perché assai più intimo.
Insomma... per molti un abbraccio è più pericoloso e sconcio di un pompino!
Sarà...
Io non so.
Ammiro molto questa ragazza che si è inventata un lavoro andando a toccare un nervo scoperto della società... la mancanza di rapporti affettivi tra persone.
Ma devo anche dire che è un lavoro che io non potrei fare mai!
Diciamo che non riuscirei ad essere così professionale!
;-)
santo cielo davvero c'è gente che paga solo per essere abbracciata?E' un sintomo sconcertante della solitudine dilagante ai tempi di Facebook quando tutti sono amici ma solo in maniera virtuale
ReplyDeleteE' una riflessione , la tua, decisamente condivisibile!
ReplyDelete;-)