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IMMORALE #2: GIORGIO NAPOLITANO

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Quantomeno una figura barbina!
Mi infastidisce il comportamento di Giorgio Napolitano sulla questione trattativa Stato-Mafia.
Il voler insabbiare e nascondere le sue parole è un atteggiamento antipatico e sinceramente ingiustificato.
Che poi magari con Mancino non hai detto nulla... magari gli hai solo chiesto la ricetta dei paccheri con le zucchine che fa sua moglie e che la signora Clio vuole rifare pari pari... ma il fatto di voler far calare il silenzio lascia spazio alle peggiori illazioni.
Il problema di fondo, per me, sta tutto qui... non nella sostanza, ma nei modi.

Che poi, se ci si mette di mezzo la sfiga, ecco che negli stessi giorni capita che anche Berlusconi viene chiamato come testimone sempre per la trattativa stato-mafia e non ci vada grazie (..a causa) del legittimo impedimento.

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E così si rischia di essere accostati per un atteggiamento assai simile, ovvero quello di "nascondersi" dietro le proprie cariche istituzionali per evitare un confronto e un giudizio.
Diciamolo... non è un bell'accostamento per Re Giorgio!
Lo vorrei sottolineare... qui parliamo di una delle cose più delicate e odiose che ci possano essere... l'ipotesi che lo stato italiano sia sceso a compromessi con la mafia e lo abbia fatto a mezzo di uomini delle istituzioni.
Il silenzio in questo caso si confonde, tragicamente, con l'omertà !!!

MARIO MONTI, PEDINA BILDERBERG PER IL NUOVO ORDINE MONDIALE

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Immaginate che "qualcuno" voglia instaurare nella vostra città un regime di legge marziale e coprifuoco.
Qualcuno che ci dica a che ora si può uscire di casa e rientrare... con pene severe se si sgarra di 5 minuti.
Qualcuno che ci imponga quante macchine avere, quanti computer avere in casa, quante volte possiamo andarci a mangiare una pizza e abbia giurisdizione persino sulla musica che ascoltiamo e possa decidere cosa vedere in televisione.
Dippiù... ogni volta che andiamo a trovare un amico dobbiamo pagare un euro... così, perchè si!
Ovviamente nessuno vorrebbe mai una situazione del genere... la nostra libertà non sarebbe più tale.
Allora quel "qualcuno" mette come sindaco della città un perfetto incapace che ha come unico scopo quello di abbellire la sua villa...le strade intorno alla sua villa... senza curarsi degli interessi comuni.
Quel sindaco voleva radere al suolo i palazzi confinanti con la sua villa al fine di farne un parco gioco per i suoi cani... e desiderava avere tutti i supermercati della città per poter decidere cosa tutti dovessero mangiare e soprattutto voleva tutto il cibo per se.
Non solo... nelle sale della favolosa villa del sindaco pappone ogni sera c'erano feste sontuose mentre fuori la sua gente languiva tra forti difficoltà economiche.
La gente stanca di questo incapace che era anche un delinquente chiese a gran voce che non fosse più sindaco.
Allora arrivò "qualcuno" che disse...
-bhe ci sarebbe quel mio amico!
-Ma chi quello della legge marziale?
-Si...quello, è duro ma almeno vi libererete di questo coglione.
-Mmmmmm...va bene!
-Tutto, pur di non avere più lui tra le scatole...proprio tutto.


Ecco questo schema è tipico.
Se un popolo non vuole qualcosa bisogna creare un problema che crei artificialmente la necessità proprio di quel qualcosa... anzi, il popolo deve credere che quella cosa sia una manna dal cielo e deve anche dire grazie.
Non ricordando più che "quella cosa" non l'avrebbero mai voluta, anzi credevano fosse una iattura.

Qualcuno ha fatto così con l'Italia.
Ci ha regalato anni di politica di Silvio Berlusconi in confronto al quale anche paperino ci appare come un fine statista!
Qualcuno di talmente potente da usare Berlusconi come una semplice pedina.
La misura dell'Italia era colma... Il momento propizio.
E liberazione fu...
"Qualcuno" ci ha liberato di Berlusconi mettendo al suo posto qualcuno "qualcosa" che non avremmo mai accettato in condizioni normali.
Berlusconi (conscio o no del suo ruolo da burattino) ha fatto i suoi affari e contemporaneamente ha fatto il gioco di "chi" lo aveva messo li proprio per questo... perchè creasse il terreno fertile.
Per "far danni" al fine di dare una soluzione che soluzione non è.
Io per primo sono felice di non avere più B. come primo ministro... un uomo che ci ridicolizzato agli occhi del mondo e usato come carta igienica.

Arriva Mario Monti per risolvere i problemi dovuti alla crisi finanziaria creata "ad arte" dalle banche.Ma come può Mario Monti essere la cura se fa parte della malattia?
Monti è stato ai vertici delle strutture finanziarie che hanno creato questa colossale crisi finanziaria.



Dal 2005 è international advisor per Goldman Sachs e dal 2010 è inoltre presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg.
Ci rendiamo conto ???



No dico... membro della banca che a detta di tutti ha CREATO LA CRISI ed elemento di spicco della trilaterale e dei Bilderberg gruppi politici economici tanto opachi da rendere possibile qualsiasi illazione... fino ad arrivare a pensare che siano i tentacoli di quell'entità indistinta che sono gli Illuminati.
E si...gli Illuminati coloro che (dice Tremonti qui e qui) governano il mondo .
Coloro che vogliono instaurare un Nuovo Ordine Mondiale... proprio quel Nuovo Ordine Mondiale tanto auspicato dal Presidente Napolitano (qui e qui).

Ma si sa sono tutte favole!

DALLE CUCINE DEL QUIRINALE ECCO IL "RISOTTO MARIO MONTI"

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E si, in padella sono rimasti solo 4 soldi!

Dalla fantasia vulcanica e dal talento Photoshopparo del mio amico Giopet (un genio!) eccovi servito il "risotto Mario Monti".
Da oggi in degustazione esclusiva solo presso la "Trattoria Decorazionisegrete" il nuovo primo piatto degli italiani... direttamente dalle cucine del Quirinale!
Dicono però che il noto critico culinario Silvio B. l'abbia trovato assai indigesto.

Da domani (si spera...) sulle tavole di tutti gli italiani e nei migliori ristoranti "affollatissimi"!

CHE PACCHIA (...GRAZIE PRESIDENTE) !!!


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Che meraviglia!
...queste si che sono notizie.
Il Presidente Napolitano ha firmato un decreto che,diciamolo,migliora la vita a tutti.
Ecco perchè lo ha firmato....nessuna manovra politica sporca,nessun atto contro la costituzione...solo un atto formale per sancire istituzionalmente quello che in Italia è un dato di fatto oggettivo...ovvero che tutti fanno come cazzo gli pare!!!

Grazie a Giorgio Napolitano da oggi le uove rgole sono più o meno queste:

  • Sarà sufficiente essere nello stabile dove lavorate (a fare quello che cavolo preferite!) e non sarete costretti a stare nel buio ed angusto ufficio.
  • Il modulo delle tasse potrà essere presentato quando più vi piace anche il giorno di Natale.
  • Se avete un' udienza in tribunale ...tranquilli,potete andare all'orario che preferite ed il giorno che più vi aggrada.
  • Le partite di calcio potranno durare ben oltre i 90 minuti (se gioca il Milan,le partite dureranno fino a quando la suddetta squadra non sarà in netto vantaggio).
  • Nei concorsi pubblici le domande di iscrizione potranno arrivare anche dopo che siano avvenuti gli esami .
  • I quotidiani non dovranno affrettarsi ad uscire la mattina prestissimo e potranno arrivare in edicola anche nel primo pomeriggio.
  • Cari studenti....vi basterà essere nel cortile della scuola per risultare presenti ed avere 10 in condott,e soprattutto le lezioni iniziano verso le 11 e treminano quando avrete qualcosa di meglio e più urgente da fare.

Insomma una vera pacchia....certo,poco cambia per i treni ed i pullman che già partono ed arrivano quando gli pare (e se gli va!).

GIORGIO NAPOLITANO:NO ALL' OMOFOBIA

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Innaugurando la conferenza internazionale sulla violenza contro le donne, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha parlato senza peli sulla lingua della questione delle discriminazioni – contro le donne, contro gli “stranieri” e contro i gay –. Nel suo discorso il Presidente ha detto:

“Di indubbia attualità è il richiamo alla non discriminazione, cui ci vincola la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che indica tutti i possibili motivi di discriminazione da mettere al bando: il sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le convinzioni personali, le convinzioni politiche, fino, così recita l’articolo 6 della Carta, alla disabilità e all’orientamento sessuale. Quest’ultima, innovativa nozione, va ricordata e sottolineata nel momento in cui l’intolleranza, la discriminazione, la violenza colpiscono persone e comunità omosessuali”

Napolitano ha poi proseguito:
“La lotta contro ogni sopruso ai danni delle donne, contro la xenofobia, contro l’omofobia fa tutt’uno con la causa del rifiuto dell’ intolleranza e della violenza, in larga misura oggi alimentata dall’ignoranza, dalla perdita dei valori ideali e morali, da un allontanamento spesso inconsapevole dei principi su cui la nostra Costituzione ha fondato la convivenza della nazione democratica”
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