CICCIO, IL CANE CHE ASPETTA IN CHIESA LA SUA PADRONA MORTA DUE MESI FA...
.Un legame, quello che lega un cane e il suo padrone, che va spesso oltre la morte.
Vi avevo già raccontate le storie di Captain e Leao...
La vicenda che vi racconto oggi ci parla di Ciccio, un pastore tedesco di 12 anni, che da 2 mesi si reca puntualmente nella chiesa di S. Maria Assunta a San Donici.
Ciccio ci va perchè li andava con la sua padrona, Maria Lochi... e li l'ha salutata l'ultima volta al suo funerale.
Maria è morta a 57 anni... e Ciccio è ancora li che l'aspetta!
Il parroco e i fedeli rispettano la fedeltà di Ciccio e durante la messa lui è li, rannicchiato sotto l'altare che aspetta la sua padroncina.
Basta... che ora piango!
Sono storie che mi commuovono profondamente.
E poi sono loro gli animali...
La storia i Ciccio e la chiesa di S. Maria Assunta a San Donici è certamente toccante...ma purtroppo esiste anche un'altra chiesa che non accoglie proprio tutti. Su 'Libero' si legge una dichiarazione di Enzo Arbore: "A Emma Bonino non è stato permesso di ricordare Mariangela durante il funerale, ha dovuto parlare fuori dalla Chiesa degli artisti, in piazza. Don Walter Insero, che celebrava la funzione, mi ha detto che secondo nuove disposizioni della Chiesa non era possibile tenere il discorso all'interno. Una norma che non conoscevo, ai funerali gli amici hanno sempre parlato". E' amareggiato Renzo Arbore per quel "no" arrivato come un'offesa sull'ultimo saluto alla sua amata Mariangela. In realtà capita spesso che un amico ricordi il defunto sull'altare (ai funerali di Lucio Dalla lo ha fatto il suo compagno Marco Alemanno) per questo gli amici dell'attrice scomparsa e il suo compagno temono che il "problema" sia proprio l'amica scelta per il discorso: Emma Bonino. Anticlericale che si è battuta per la legge sull'aborto e sul divorzio.Il sacerdote ha spiegato così il suo veto: "Prevedendo la partecipazione di una gran folla che non avrebbe potuto prendere posto nella basilica è sembrato opportuno distingere i due momenti: la liturgia all'interno e la commemorazione con alcuni interventi all'esterno (...)Arbore è furibondo: "Mi hanno insegnato che se si mente a qualcuno soprattutto in Chiesa, si va all'inferno (...) che in questo caso un prete non mi ha detto la verità: queste regole non esistono". Insomma...due storie...due chiese diverse. Mah! Eri.
ReplyDeleteIn chiesa si celebra solo il rito funebre ed anzi, durante l'omelia, il celebrante non dovrebbe nemmeno fare l'elogio al defunto ma attenersi solo alla spiegazione delle scritture. Così ho letto qualche tempo fa nelle norme del messale romano che puoi trovare qui:
Deletehttp://www.liturgia.maranatha.it/Ordmessale/b1/8page.htm
al numero 382 la norma appena detta.
Se qualcuno si comporta in maniera diversa vuol dire che ha buttato nel cesso le norme del messale.
Comunque il paese è SAN DONACI in prov. di Brindisi.
A me non interessa questa tua puntualizzazione utilizzata a difesa di una mancanza...Il fatto è che le chiese hanno dato spesso la possibilità ad un parente o amico di ricordare il defunto sull'altare..dunque non è una novità.Io credo che nel caso del funerale della Melato il motivo del divieto sia stato proprio perchè l'amica scelta per il discorso era Emma Bonino e non Irene Pivetti. Eri.
DeleteEri... non ti sorprenderà il fatto che concordo con te!!!!
ReplyDeleteQuello che è successo ai funerali della Melato è spregevole!!!!!!
all'anonimo dico che ai 2 funerali a cui ho purtroppo assistito è stato permesso leggere due lettere che eerano un ricordo/elogio della persona scoparsa.... il tutto è avvenuto a fine messa PRIMA dell'andate in pace... quindi dentro la messa.
per la Melato c'è stata una volontà precisa...
poi fidati.... sono anche altre le cose che sono permesse durante la messa che non dovrebbero essere fatte!!!!!!!!!!!!!!!
Oggi questa storia è sul Dailymail.
Vi ho già risposto:
Delete"Se qualcuno si comporta in maniera diversa vuol dire che ha buttato nel cesso le norme del messale".
Quando poi avvengono fatti del genere ecco che poi avviene lo "scandalo".
Le orechie bisogna tirarle a chi preside la celebrazione quando non osserva le norme del messale.
P.S. : Chiedo scusa per gli errori di ortografia. ;-)
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