I CULI ZEN...
.Amo la tranquillità che i giardini Zen trasmettono nella loro immobile bellezza.
Ne ho anche rappresentato uno (qui) in un trompe l'oeil...
Un gruppo di artisti noto come Gelitin ne ha dato una personalissima interpretazione.
Molto personale!
Le rocce che solitamente si ergono sontuose nei giardini zen qui sono parti del corpo di alcune persone (più culi che altro!!!) che con infinita pazienza... zen, è prooprio il caso di dire, se ne stanno accovacciati in nome dell'arte.
Che dite vi piace?
Ma sta porella?!?!?!
E quindi questa sarebbe Arte?....forse artina..o forse nenche quella.Bah! Comunque mi domando, e scusate se sarò blasfemo, ma se invece delle rocce-culi emergenti nel giardino zen, fosse stato invece rappresentato l'Etna o il Vesuvio, che sarebbe successo?....magari dopo una bella cena a base di pasta e fagioli....Mah! Ciao, Eri.
ReplyDeleteche ridere Eri....
ReplyDeletecome ti vengono certe idee?!?!?!?!?!?!
;-))
Diciamo che 'certa presunta arte' ispira un certo humour.....Comunque fossi stato il creatore di questa bellissima e odoratissima opera....qualche rotolo di carta igienica qua e là l'avrei gettata...non si sa mai! ....Per caso, quello che si vede sbucare è il parrucchino/gatto morto di Lucio Dalla? Eri.
ReplyDeletePotrebbe anzi essere una pubblicità perfetta per i rotoloni Regina....
ReplyDeleteEri, non capiamo proprio l'arte!....che ci vuoi fare.
Sucuramente no!...ma neanche il tizio che è seduto - un'guardone'? - che secondo me sta aspettando il momento dell'eruzione'....magari per una tinta ai capelli brizzolati. Eri.
ReplyDeleteMa è un gioco?
ReplyDeleteTrova la faccia di strabichino.
XD