Caro Silvio tu non mi offendi con questa tua battuta, non mi fai sentire peggiore di te. La mia condizione di omosessuale ha la stessa identita dignità di quella di un eterosessuale. Il tuo problema è che te la fai con le minorenni, e questo non si fa. Problema ancor più grave, abusi del tuo potere per i porci tuoi comodi.
Francesco

Aprite gli occhi, l'ha detta di proposito per attirare su questo l'attenzione mediatica e far passare in secondo piano il fatto di aver interferito con i questori facendo abuso di potere!

E' una cosa a cui ho pensato....
Ma in questo caso quello che verrà furori su Ruby non potrà essere nascosto da nulla.

Potrà fare tutte le battutacce del mondo..ma se lo indagano so cazzi !!!

Affermazione "idiota", "arcaica" e "imbarazzante". Così l'attrice Julianne Moore ha definito la frase pronunciata da Silvio Berlusconi.
IDIOTA, ARCAICO e IMBARAZZANTE è lui, che ha pronunciato quelle parole.
Lui si rende complice, con questa affermazione come con altre sue precedenti, di tutti gli atti di omofobia, di razzismo, di violenza e di intolleranza in genere che vengono compiuti. Alimentare, con le proprie parole, atti di discriminazione è altrettanto grave che compierli. E non mi venga a dire il ministro Carfagna che trattasi di battute e che, come tali, non devono oscurare il lavoro fatto finora dal suo ministero a favore di donne e gay. E' patetico assistere ogni volta al tentativo di qualcuno dei suoi "fidi schiavi" che interviene in suo aiuto con argomentazioni frettolosamente montate su per tirar fuori da ogni imbarazzo. Ma quali battute!?! Le parole hanno un chiaro e preciso significato e un premier, se è nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, deve sapere usarle con coscienza. A meno che non sia un PAGLIACCIO! O un IDIOTA, come dice la Moore...
Non nascondo di aver provato stamattina una rabbia folle, quando ho sentito la notizia di questa ennesima esternazione del premier.
A fine giornata, poi, ho placato un pochino questa mia ira e infatti - oramai è notte fonda - vorrei soltanto, con tanto sincero affetto, augurare al nostro amato Silvio Berlusconi queste poche cose:

- di scoprire un bel dì che uno dei suoi adorati nipotini (maschi) ama giocare con una favolosa e splendida Barbie, sottratta all'amichetta d'asilo;

- di scoprire tra qualche anno, aprendo la porta della camera da letto del suo adoratissimo nipote, ormai più che adolescente, che questi è alle prese con un estasiante "bunga bunga" con cinque esemplari di sesso maschile;

- di dover consolare amorevolmente il suo adoratissimo nipote, che torna piangente a casa, con ancora nelle sue orecchie il terribile suono delle parole "Brutto frocio! Frocio di merda!";

- di dover spiegare al suo adoratissimo nipote, ormai dichiaratamente gay, perchè anni addietro, suo nonno, il suo machissimo nonno, ebbe a dire che era "meglio essere appassionato di belle ragazze che gay";

- e, infine - come ultimo augurio - di andare, quando sarà la sua ora, in Paradiso (se lo merita, che cavolo!) e di scoprire che i tanti angeli, di cui sarà attorniato, non è vero che sono tutti asessuati, come si immaginava nella vita terrena, ma sono tutti rigorosamente "maschi" e che se lo inculeranno a sangue, come per tutti questi anni lui si è inculato noi italiani.