KEPLERO: SULLA LUNA ABITANO GLI EXTRATERRESTRI
Quando si parla di Ufo ed Extraterrestri la prima obiezione che fanno tutti è che a credere nell'esistenza degli Ufo siano solo persone mediocri... dei poveri creduloni, insomma.
Per quanto riguarda i giorni nostri vi stupirebbe sapere quanti militari di grado elevato e quanti politici credano agli extraterresti e si espongono per diffondere quello che loro "sanno" (presto ci farò un post).
Un credulone insospettabile arriva dal passato, ed è uno degli scienziati più famosi che siano mai esistiti.
Stiamo parlando di Joannes Kepler, da noi noto semplicemente come Keplero !!!
Astronomo e matematico che descrisse 500 anni fa alcune delle leggi che governano il moto dei pianeti, un nome indelebile nella storia dell'astronomia mondiale.
Eppure spulciando nei suoi scritti si trova qualcosa di sorprendente...
Keplero era convito che gli extraterresti esistevano e che forse vivevano sulla Luna!
Ecco cosa scriveva:
"Non posso evitare di stupirmi riguardo a quella larga cavità circolare (…). E’ un prodotto di natura o dell’arte?
Supponiamo che ci siano esseri viventi sulla Luna… Ne segue sicuramente che il carattere degli abitanti debba accordarsi con quello del luogo in cui vivono.
Dal momento che la Luna ha montagne e valli molto più grandi di quelle della nostra Terra, essi hanno senza dubbio corpi più massicci, e costruiscono progetti giganteschi.
Durante il loro giorno, della durata di quindici dei nostri, essi sopportano un caldo intollerabile. Forse, mancando di pietre per costruire protezioni contro il Sole, lo fanno invece con il suolo fangoso.
Forse scavano enormi arene e, quando portano fuori la terra, la ammonticchiano in un cerchio allo scopo di prosciugare l’umidità del terreno.
Così si nascondono all’ombra dei tumuli da loro scavati e, al muoversi del Sole nel cielo, si spostano in modo da restare sempre coperti. Essi realizzano poi, a tutti gli effetti, una città sotterranea, e vivono all’interno di cave nel terrapieno circolare."
Certo che se uno scienziato che con l'osservazione e lo studio ha capito del cielo più di chiunque altro afferma una cosa del genere forse dovremmo prestare un minimo di attenzione.
Io rifletto un attimino...e voi?
fonte
Mha... ci sono molte inesattezze nello scritto di Keplero (luna fangosa, umidità del suolo, corpi robusti quando invece la gravità è bassissima), ovviamente non poteva avere abbastanza conoscenze, è molto romanzato e sicuramente frutto di una fervida immaginazione ma l'intuito secondo me gli deve aver detto giusto: sicuro c'è qualcun'altro li in mezzo a quel mare di planetini.
ReplyDeleteSe ci deve essere un incontro tra le due civiltà spero di vederlo!
Bhe Keplero non aveva le conoscenze della luna che abbiamo noi,ovvio...ma conta il fatto che abbia pensato ad una simile possibilità.
ReplyDeleteNon dico che lui abbia osservato gli extraterresti sulla luna,dico che ci ha pensato!!!
E se ci ha pensato uno come lui,per me non è poco!
A me piace il fatto che l'abbia pensato nel 1500... o nel 1600 non ricordo!?!?!
ReplyDeletegiù di li...
ReplyDeleteBhe molte opere d'arte di quel periodo (anche prima e dopo per la verità...) raffigurano strani oggetti volanti!
http://www.youtube.com/watch?v=a31DExXQQJc
quelli di Giotto sono impressionanti....
Nelle vacanze tra le medie e le superiori avevo fatto un corso di iconografia che spiegava quei simboli... non ricordo più cosa significhino però... la medicina si è fatta spazio buttando via roba a caso
ReplyDeleteSpesso quello che non viene capito viene chiamato simbolo!!!
ReplyDeletemhmmm... aspetta che rifletto su questa tua ultima affermazione...
ReplyDeletesi può darsi ma è comunque interessante conoscerlo o no? E io adesso sono incazzato con la mia testa perchè non se lo ricorda!
Credo che ci sono due tipi di simboli.
ReplyDeleteQuelli "veri" che nascondono un significato profonondo e quelli millantati come tali.
Immagini non capite (o capite e ritenute pericolose) che vengono spacciate per altro attribuendole l'appellativo di simbolo!
Non ho un'opinione precisa sull'esistenza o meno degli extra-terrestri e sinceramente la cosa mi tocca veramente poco. Però mi viene da pensare che queste "intuizioni" di Keplero nascano proprio laddove la sua conoscenza scientifica (per mancanza di strumenti idonei) veniva meno o era più debole. In sintesi mi sembrano fantasie che germinano proprio quando la scienza tace. E questa mi sembra una conclusione che non si adatta solo al caso di Keplero.
ReplyDeleteP.S. lo so che ora ti incaxxi!! ;-)
Per così poco Johnny?
ReplyDeleteFantasie o meno,è davvero singolare che uno dei più grandi scienziati dei sempre abbia fatto simili affermazioni.