I PEDOFILI SCONTERANNO ALL'INFERNO ...TROPPO COMODO !!!

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Ho sempre pensato che l'Inferno fosse un'astuta invenzione...
Forse la migliore di tutte!
Cosa c'è di meglio per terrorizzare far obbedire ai propri dettami masse enormi di persone che minacciarli di un castigo senza fine dopo la morte ?

Poco conta se di questo castigo Gesù non faccia cenno....
L'inferno c'è !

Abbiamo inoltre scoperto che è molto simile a quello ideato dal padre Dante,perchè ci sono vari gradi di tortura, diversi livelli si supplizio.
Ed allora la Chiesa non ha trovato di meglio davanti ai fedeli incazzati neri per lo scandalo pedofilia che affermare che per i preti che si macchiano di tale colpa l'inferno sarà ancora più terribile.
Non si è sognata di dire che per questi preti dovesse essere più aspra la pena in un carcere...si sono guardati bene dall'affermare che verso i preti che abusano di anime pure come i bambini il legislatore dovesse avere una mano più pesante...

No!!!

Ci penserà Dio, più in la...
E tanto basta.
E noi siamo tutti più sereni perchè anche se ci riesce difficile capire come una cosa terribile per antonomasia...la più terribile, possa essere ancora più terribile...siamo certi che per i pedofili lo sarà.
Siete tutti avvisati.
Non cerchiamoli....non smascheriamoli...non incriminiamoli, perchè tanto ci penserà Dio alzando un tantinino il termostato dell'inferno !!!

4 comments:

  1. Penso che stai travisando un pò... il castigo non è dato da Dio ma dal fatto che, queste anime se ne sono tanto allontanate da avvicinarsi al demonio e questo, in quanto tale, le fa soffrire. La sofferenza non nasce per volere di Dio ma per volere stesso dell'uomo e non tanto per il castigo o la sofferenza inflitta da Dio o dal diavolo ma dalla lontananza dal bene. Sulla terra sperimentiamo questo sottoforma di senso di colpa.

    Tutto questo pastrocchio solo per correggerti dal punto di vista teologico... per quanto riguarda i preti pedofili il mio pensiero è che anche loro, oltre che essere figli di Dio, sono uomini, cittadini di uno stato e per questo sottoposti al giudizio degli organi umani.

    A Cesare quel che è di Cesare a Dio quel che è di Dio diceva un certo "filosofo" di Nazareth... bene....

    A Cesare quel che è di Cesare: in quanto cittadini di uno stato le leggi devono essere le medesime di qualunque altro individuo (altro discorso è se le pene per omicidio o pedofilia o quant'altro sono troppo leggere, sarebbe troppo lungo)

    A Dio quel che è di Dio: questa non soltanto è fonte di quelle che sono le ricompense e/o le sofferenze del Regno che verrà ma anche la sfida più pesante per un credente: un fedele in quanto tale capisce che la sua stessa vita è di Dio e da ciò nasce il grandissimo peso di viverla per se stesso ma a gloria di Dio... proprio quello in cui non sono riusciti i preti di cui si parlava nel tuo articolo.
    Cordialmente
    Ciccio

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  2. Ciao Ciccio,
    Dici bene...punto di vista TEOLOGICO, vale a dir tutta la filosofia che hanno costruito sopra gli insegnamenti di Gesù.

    Quindi roba che viene dalla testolina dell'uomo e quindi passibile di errore.

    Gesù a sempre parlato del regno dei cieli,non ha mai parlato del regno del diavolo che al massimo nel passo delle tentazioni viene identificato come signore di questo mondo.

    Il mio discorso era un iperbole...un ragionamento sul filo del nonsense e come tale...LUCIDISSIMO.

    ;-))

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  3. OK... ognuno può adottare il suo metodo, non ho detto che avevi sbagliato... ho cercato di descrivere quella che è (e che non ho ritrovato nelle affermazioni riportate da te) la visione della Chiesa.

    Un commento su tutto ciò che ho scritto dopo la parola "teologico"?!?

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  4. ma infatti proprio per quello mi sono soffermato su quella parola...
    Avevo compreso bene il tuo discorso perchè conosco bene l'argomento.

    ;-))

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