INFLUENZA SUINA COME L' AIDS?...SI !

E si...è proprio così!
L'epidemia dell'influenza N1H1,ovvero la suina,sta ricevendo lo stesso processo che ha fatto del suo amico HIV (quello dell'Aids...).
Qual'è questo processo?
No,non è un processo chimico....farmacologico...biologico...è il semplice e perverso processo della BUFALA !!!
Cerco di chiarire prima che chiudiate questa pagina.
Per quanto riguarda l'Aids ho spiegato qui il perchè è da considerarsi una bufala, e se leggerete capirete le incredibili similitudini con l'influenza suina.

Si sta creando più che un pandemia una vera e propria isteria nei confronti dell'influenza suina,ora chiamata Influenza A.
Il virus ha come sua caratteristica quello di essere molto contagioso ma ha una BASSISSIMA mortalità.
Fa meno (ma molto meno!) vittime della normale influenza stagionale.
In questi giorni si sta facendo tutto sto casino per 700 (settecento!!!!) morti nel mondo quando la normalissima ...banalissima...scemissima influenza stagionale solo in Italia ogni anno uccide 8.500 (dato ufficiale ministero della salute !!!) persone.Avete letto bene...non è uno scherzo.
Lo sapevate...vel'avevano mai detto in un telegiornale?
Una vera strage.

Non vi suona strano?
Perchè ogni anno non scatta un allarme per l'influenza stagionale?
Ora siamo qui a pensare a vaccinazioni su scala mondiale per una Influenza che fa morti in una percentuale quasi ININFLUENTE !!!!

Perchè?
...bella questa...la prima risposta è per il business dei vaccini anche se poi scavando ed approfondendo il pericolo (voluto o non voluto che sia) dei vaccini ,la questione si va davvero incredibilmente complicata e perversa!

In questi giorni i telegiornali hanno dato con grande enfasi, per creare paura e panico ,la notizia della prima vittima italiana delle influenza A.
Anche qui (e la similitudine col virus HIV si fa schiacciante) si da la colpa di un decesso al virus mentre le cause vanno ricercate altrove.
La persona italiana morta in Argentina ha certamente preso il virus N1H1,ma la sua morte è stata dovuta alla polmonite ed ai gravi problemi cardiaci e di obesità che già compromettevano il quadro clinico.
Praticamente quello che succede quando una persona muore di polmonite e se era positivo al test dell'Hiv,allora si dice che è morto di AIDS.

E' un cane che si morde la coda.Ma il vero scandalo è che tutto ciò viene fatto a scapito della salute dell'intera umanità solo per interesse economici di una mole talmente stratosferica da non essere nemmeno concepibile !

C'è da riflettere.
Se volete.

11 comments:

  1. Eh... sì... In tempi come questi, in cui i bilanci delle grandi industrie farmaceutiche fanno acqua da tutte le parti, qualche miliardo di dosi di vaccino sono sicuramente una robusta ancora di salvezza, soprattutto se pagate dai governi delle varie nazioni.
    Attenzione... non sto invitando a non vaccinarsi! Sto solo notando che probabilmente il fenomeno è considerato più grave di quanto non sia in realtà, oppure che c'è qualcosa che non viene detto all'opinione pubblica....

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  2. Vero... ne parlavamo proprio ieri.... comunque io il business dei vaccini non lo capisco... io avrei paura a farne uno... specie se è il primo ciclo di vaccini che si effettua... al di la che ci siano delle aziende specializzate nei controlli io non mi fido più di tanto... ogno organismo è divrso dall'altro e secondo me il tempo di sperimentazione è sempre relativamente breve come nel suddetto caso. mah... non lo so... io non lo farei... poi sai, tutti quei film americani abbastanza fantascientifici sulla manipolazione attraverso i farmaci mi fanno venire la pelle d'oca e infiniti stupidi dubbi.

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  3. @Antonio
    se apriamo il vaso di pandora delle vaccinazioni....troveremmo l'inimmaginabile!...fidati.

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  4. ciao...trovo il tuo blog molto carino, è la prima volta ke posto un commento ma lo leggo spesso...
    sono d'accordo con te sul fatto che i media strumentalizzino l'informazione e che probabilmente questo virus non è molto diverso dagli altri virus influenzali (studio medicina, il mio professore di malattie infettive dice lo stesso), però non sono d'accordo su un punto: per quanto riguarda il virus dell'hiv è un'altra storia, per quante siano le teorie strampalate sulla sua origine di laboratorio o meno, purtroppo questo virus distrugge il sistema immunitario dell'uomo, per cui in realta non si muore di aids ma di patologie concomitanti, ad esempio una polmonite, che in un soggetto normale probabilmente non sarebbe letale. te lo dico non per farne un discorso morale, non è la mia intenzione, ma semplicemente perchè ritengo che al giorno d'oggi il problema più grande riguardante l'hiv non sia l'allarmismo, ma al contrario la disinformazione.purtroppo le nuove generazioni di adolescenti non sanno nemmeno cos'è o comunque non ne sentono il pericolo, quando invece è in crescente diffusione.
    ciao e complimenti ancora per il blog
    Ilaria

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  5. Ciao Ilaria,grazie per i complimenti.
    Per quanto riguarda l'Hiv ,il discorso è molto ampio ed andrebbe certo aprofondito.
    Devo dire che leggere il libro di Duesberg (con prefazione del PREMIO NOBEL,Mullis) mi ha fatto comprendere che fa gioco di molti dire che certe teorie sono "strampalate".Nel libro sono riportati studi ed esperimenti condotti da fior fiore di studiosi.

    Io non studio medicina...ma ti chiedo per quale altra malattia del mondo il fatto che si abbiano gli anticorpi significa una "quasi condanna a morte"...non dovrebbe voler dire che il corpo ha sconfiltto la malattia?

    CONTINUA A COMMENTARE IL BLOG,QUANDO VUOI...SEI LA BENVENUTA!
    ciao Ivan

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  6. si lo so è un discorso complesso. l'hiv è un virus piuttosto subdolo.
    in genere sviluppare anticorpi contro un virus significa sconfiggere o almeno controllare la malattia, in quanto il nostro sistema immunitario riesce ad uccidere le cellule del nostro corpo infette e quindi a debellare il virus. il problema nel virus dell'hiv è che infetta i linfociti T, che sono cellule del sistema immunitario, per cui in effetti succede che il nostro sistema immune si ritrova ad uccidere sè stesso. in più il virus ha un alto tasso di mutazioni per cui creare un vaccino è praticamente impossibile, ma per fortuna i farmaci oggi sono abbastanza buoni da garantire una sopravvivenza uguale a quella della popolazione "sana".
    ti ho scritto queste informazioni perchè mi sembravi realmente interessato, spero non la prenderai come un atto di presunzione.
    ciao
    Ilaria

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  7. Quello che hai scritto è chiarissimo,anche se c'è parte della comunità scientifica (e non sono pochi) che contenstano alcune di queste affermazioni.

    Se a tempo perso vuoi leggerti in estate il lbro di Duesberg,sono certo che troverai da medico,davvero interessanti molti spunti.

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  8. Ad Anonimo visto che e' uno studente di medicina, rispondo.

    Saresti disposto ad organizzare nella tua Universita' un incontro-dibattito con il tuo prof di virologia sui vaccini pro e contro?
    ci verrei volentieri, sperando che il tuo prof sia sufficientemente competente altrimenti fara' un brutta figura...
    Sono il webmaster di www.mednat.org (vedi Danni dei Vaccini)
    G. Paolo Vanoli - Giornalista (albo speciale) - Consulente in Scienza della Nutrizione cellulare e Medicine Naturali.

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  9. Ciao, ho scoperto per caso il tuo blog, molto carino davvero! E finalmente qualcuno che ritiene l'Aids una bufala. Oltre al libro che hai segnalato ce ne sono anche altri, sempre supportati da bibliografia scientifica ma che non arriveranno mai al grande pubblico perché è una informazione troppo scottante.

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  10. GRAZIE! Selin..
    dammi qualche titolo...io vorrei prendere quello della Macro edizioni,che mi pare molto aggiornato.

    http://www.macroedizioni.it/libri/aids-e-se-fosse-tutto-sbagliato.php

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