PAMELA ANDERSON SU PLAYBOY PIU' CASTA DI BELEN SU VANITY FAIR... CHE MI SONO PERSO?
.Qualcosa deve essere cambiato e io non me ne sono accorto.
Fino alla settimana scorsa il settimanale Vanity Fair era un giornale per donne in carriera e famiglie trendy.
Ma da questa settimana i giornalai devono metterlo nella vetrinetta sul retro e se chiedete: Mi scusi,avete l'ultimo numero di Vanity Fair?...quello con Belen in copertina!
L'edicolante ammiccherà e ve lo infilerà in una busta di carta bianca o in mezzo ad un vecchio numero dell'Avvenire!
Fatemi capire... Vanity Fair è diventata una rivista porno?
Parliamone...
Persino la sexy porcellina Pamela Anderson, che di lavoro non fa la Damina della Carità, proprio sul numero di Febbraio di Playboy ( che è un giornale soft porno per maschietti arrapati) se la batte in una posa simile a quella di Belen Rodriguez su di un settimanale per famiglie!
Anzi la Anderson è un tantinino più casta e si copre il seno!
Mi volete far credere che sia una cosa del tutto normale?
Capiamoci... non voglio passare ber il bacchettone di turnoma a differenza di Playboy, Vanity Fair può finire facilmente tra le mani di bambini e bambine!
Non stupitevi dunque se questa settimana i vostri figli rimarranno in bagno un pò più a lungo... stanno senza dubbio esercitando le articolazioni del polso.
No, perchè io ero rimasto che solo i giornaletti zozzi avevano le donnine nude in copertina.
Mi ricordo quando da ragazzino andavo a comprare "Le Ore".
Dentro quei giornaletti non si scherzava... quasi diventavo cieco, eppure le copertine viste oggi potrebbero benissimo essere quelle di TV Sorrisi e Canzoni o Donna Moderna.
Di questo passo non oso immaginare la prossima copertina di Burda !!!
Siamo proprio sicuri che è da questo che la donna si stia emancipando?... a me pare che si stia semplicemente immignottendo sempre dippiù!
Bho...
Nessun politico insorge?
La Chiesa tace?
Al Sig. Giovanardi questo non causa nessun fastidio?
A bhe, contenti voi... contenti tutti.
E' un vomito generale: arridatece la riservatezza! A me danno fastidio tutti i nudi e tutte le manifestazioni affettive pubbliche: etero e gay ma non perchè sia una bacchettona perchè penso che siano cose che attengono alla sfera del privato. Il sesso, a mio avviso, non è comunicabile, non è oggettivabile: se lo si fa diventa subito pornografia, è grande solo tra due persone e quando c'è un sentimento, è una cosa intima. Trovo che il massimo dell'erotismo al cinema sia la dissolvenza, la porta che si chiude: solo così ognuno potrà immaginare quello che vuole, tarandolo sulla propria esperienza. Il restò è banalità, è noia, confina con lo squallore. Detesto anche questo immenso Grande Fratello in cui siamo immersi: tutti che raccontano tutto, cosa fanno, con chi vanno a letto, come, quante volte.... Ma chi se ne fregaaaaa? Una curiosità: da quello che scrivi circa Le Ore parrebbe che un tempo fossi etero. Non è curiosità morbosa, è per capire, non rispondere se non ti va. Ciao P.S. Che forte che ti ricordi Burda. Ma esiste ancora Burda?
ReplyDeleteAnche io la vedo così...la pornografia non è sensuale...
ReplyDeleteIl mistero è sensuale.
Io etero?
Ho avuto delle fidanzte ai tempi della scuola, grandi pomiciate e smanettamenti pesanti.ma non sesso.
Compravo le ore perchè a quei tempi non trovavo e non avrei avuto il coraggio di comprare porno gay.
poi tutto sommato anche ora talvolta mi paice vedere video porno etero.
;-))