MINA-PICCOLINO: LA VOCE DI UNA DEA CHE ARRIVA DA UN ALTRO PIANETA
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E' uscito martedì scorso ma mi son preso un pò di giorni per poter parlare di
Piccolino, il nuovo album di
Mina... perchè non ci troviamo davanti al
"solito" album capolavoro della Tigre... no, no, qui siamo dinanzi ad un qualcosa di
un livello superiore.
Un album che segnerà la sconfinata discografia di Mina come uno dei più riusciti e raffinati.
Il motivo è presto detto.
Canzoni di
grandi autori, la
voce sovrumana della signora Mazzini... ma in più in Piccolino si percepisce immediatamente un modo di cantare diverso dal solito...
più concentrato, più pensato e senza dubbio più accattivante.
Insomma Mina ci ha messo più impegno del solito per cantare le 14 tracce (della versione deluxe) di Piccolino.
Non lesina emozioni e tira fuori una
voce forte e potente che fa scoppiare spessissimo in
virtuosismi che può lei sola.
Questa
non è una recensione... non ne sarei in grado e non è la solita "pagella musicale" dei blogger...come si f a dare un voto numerico ad una canzone?
Bho, non lo so.
Sono
pensieri sparsi di chi non puo' trascrivere a parole le sensazioni che si hanno nell' ascotare una
musica tanto bella cantata in modo
tanto perfetto.

L'album si apre con una ballata dai toni soffusia di
Giorgio Faletti che per Mina aveva già scritto
Traditore... un gioiellino, nel lontano 1991.
Il brano descrive con immagini poetiche una
Compagna di viaggio eterea e fatta d'aria che è l'essenza stessa di quello che siamo...
l'Anima?Credo non ci siano dubbi.
Mina la canta in un modo da accarezzare le orecchie regalando emozioni delicate.
Dopo arriva
Matrioska e tutto si ferma!
Mina ritorna
la tigre delle sette note e
"stracanta" questo brano alla Mina come Mina deve fare!!!
Un
orgasmo musicale per una canzone che per me parla, come
Donna Donna Donna di Cocciante, di una
transessuale e dei suoi tormenti!
"Sono come tu mi vuoi, Donna appena quanto basta, proprio come piace a te"Credo sia chiara come citazione...
L'album prosegue con
Questa Canzone che ho già detto essere, per me, un
capolavoro.
Non una semplice canzone, ma un concentrato di emozioni...
Paolo Limiti ritorni, fisso, alla corte di Mina.
E' un' ordine!
C'è spazio in pPiccolino (che piccolino non è...) anche per un brano in Portoghese di
Marisa Monte... cantante che conoscevo per il fatto che ha duettato due volete con la mia amatissima
Cesaria Evora.
Ainda Bem fu scritta proprio da Marisa per un
duetto con Mina... ma il destino non ha voluto e Mina ha deciso di inciderla ugualmente regalandoci una canzone tanto "facile" da non riuscire più ad uscire dalla testa una volta sentita.
Adoro!Ecco arrivare,
Brucio di te, il primo brano firmato
Giuliano Sangiorgi che assieme a
E così sia, si caratterizzano come due ballate che si aprono in maniera impressionante sul finale facendo fare a Mina gli
"straordinari" vocali.
Per come iniziano le due canzoni sembra quasi che Mina avesse deciso di cantarle in maniera leggera... finite, ci si ricrede.

Quando inizia
Canzone Maledetta di
Mingardi si piomba senza scampo in suoni e ritmi rock-blues degli
anni '70 un pò alla
PFM e i richiami a
Child in time dei
Deep Purple sono talemnti evidenti da far pensare ad una cover (
grazie Gianni!).
Canzone Maledetta è forte, fortissima, e Mina la canta imponendo alle sue corde vocali un
tour de force impresionante!!!
Subito dopo con
L'uomo dell'autunno si riposa un pò per cantare una ballata eterea che rilassa (si fa per dire!!!) cuore e ugola.Canzone fuori dal tempo... e che proprio per questo non è di facile presa, ma spicca per
classe ed eleganza.
Fuori città è un'altra delizia alla Mina.
Sempre con chiari riferimenti anni '70 è una
canzone "disperata" che richiama il folk e il blues accarezzando il madrigale.
Piena e carnale... solo Mina sa
"Mineggiare" a questo modo.
Anche in questo album Mina da spazio al talento del nipotino
Axel...
La prima che canta è
Fly away.
C'è chi non apprezza la pronuncia di Mina in
inglese, ma il problema non è la pronuncia di Mina ma il suo modo di cantare che tutti amiamo e che la caratterizza in una maniera unica.
Mina non dice cuore, amore...lei canta
cuoUUre,
amoUUre...e in inglese fa lo stesso.
Il risultato è una pronuncia non pefetta ma in perfetto stile Mina.
Un marchio di fabbrica.La canzone è squisitamente bella e ha un vero
respiro internazionale... sia questa che l'altra scritta dal nipotino adorato,
Only this song, non sembrano scritte da un italiano (svizzero?) in italiano...no, sembrano canzoni scritte in inglese da un inglese.
Bravo Axel, sta scrivendo per la nonnina un gioiellino dopo l'altro!!!
ne vogliamo
Ancora ancora ancora...

Dopo cotanta classe, eleganza e maestria Mina decide di cazzeggiare ( a modo suo!) con la divertente
Rattarirà una canzone dance dai ritmi sincopati che prende a piene mani dagli
anni '90 facendo il verso alle varie
Corona (featuring Jenny B.).
Grazie Mina per queste delizie frivole e spassose!
Come ti vedo mentre in sala di registrazione dimeni le braccia e le gambe al ritmo di rattarirà...
Ritorna la Mina classica e miciona con
Armoniche convergenze.
Canzoncina sorniona cantata con deciso piglio Jazz.
Piccolino si chiude con il surrealismo di
Dr. Roberto una canzoncina... ina ina... in cui Mina appare in voce con un
dialogo con il
dentista Roberto che "canta" tutta la canzone in cui la Mina accomodata sulla poltrona non può che fare solo il
coretto... e che coretto.
Diciamolo...solo Mina può permettersi certe
"piccole follie" rimanendo credibile.Bisogna aggiungere altro?
Passiamo alla copertina ed alla grafica di Piccolino...
fantatica la mina "aliena" e il minimalismo del disco.
Alla fine anche Mina stesa si è dovuta
arrendere...
Ci ha svelato
il segreto che da decenni tiene nascosto con cura!
Una voce simile non può appartenere ad un essere umano di questo pianeta.. un
piccolo puntino blu nell'
Universo.
Una voce del genere è propria degli dei
Annunaki!!!
Di coloro i quali arrivarono qui da
Nibiru e decisero di mischiare il loro
DNA con quello di alcune scimmie per
creare l'uomo
"a loro immagine".
Solo così all'essere umano furono trasmesse alcune doti dei oro dei creatori...

Ma Mina no...
Mina non è un ibrido...
lei è una dea Annunaki dalla testa allungata e gli occhi felini.
Mina ha deciso di scendere dalla sua
astronave madre e cantare in questo piccolo angolo d'
universo... ma la sua voce si spande tra le
galassie, passa attraverso i
buchi neri fino ad arrivare all'
orizzonte degli eventi per allargarlo ed espanderlo.
PS:
Fatemi togliere un
sassolino "piccolino" dalle scarpe...
Quando, appena vista la copertina del nuovo album di Mina, parlai
qui di
alieni Annunaki si alzò su varie piattaforme il
solito coro di lettori che mi indicavano come il
solito "complottista".
Tutti potevano parlare della Mina aliena... ma chi aveva dato una spiegazione più che esauriente veniva deriso... bha.
Fatto sta che il
comunicato ufficiale della sony parla proprio di Mina divinità annunaki... e sapete da dove hanno preso questa bizzarra idea?
Indovinate.
Si, qui... su decorazionisegrete.
Franco Zanetti, che ha redatto il comunicato Sony mi ha fatto sapere che, si,
decorazionisegrete ci aveva viso giusto, tanto da riportare l' evocazione degli antichi dei anunnaki proprio nel comunicato ufficiale dopo averlo letto qui.
Sono soddisfazioni piccoline... ma
grandi grandi grandi....
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