MILITIA CHRISTI CONTRO L'EUROPRIDE (UN ESEMPIO DI PERFETTA OMOFOBIA!)
.Ci sono due categorie di persone assai pericolose... gli intolleranti e i razzisti.
E c'è una sola categoria che riesce magicamente a racchiudere il meglio di queste due tipologie... i cattolici oltranzisti.
Sarà che presi dal loro odio si sono dimenticati di aver mai letto il Vangelo ed i suoi insegnamenti di amore universale...
Sarà che forse il vangelo non lo hanno mai letto...
Sarà quel che sarà ma uno uno dei gruppi più razzisti e oscurantisti all'interno della Chiesa Cattolica... ovvero Militia Christi sta portando avanti una campagna contro il Gay Pride in confronto alla quale la lotta tra Berlusconi ed i giudici politicizzati e conunisti è una tranquilla chiaccherata tra amici
Le iniziative contro il Pride prevedono una messa riparatrice e una manifestazione parallela (SABATO 11 Giugno - h. 16.00, Piazza San Giovanni in Laterano) ...ovvero lo stesso giorno del pride .
Non paghi hanno anche scritto una lettera al sindaco di Roma esponendo le loro tesi in una lettera che è l manifesto stesso della loro intolleranza ben mischiata una buone dose di ignoranza.
Grazie a Super-Pop per la segnalazione
Ecco la lettera.
"Signor Sindaco,
il Movimento Politico Cattolico Militia Christi vuole esprimerVi tutta la sua apprensione e la sua preoccupazione per l’appoggio da Voi dato in modo più o meno esplicito alla manifestazione, che si terrà a Roma nel Giugno 2011, chiamata “Euro Pride”.
In tale contesto, numerose associazioni favorevoli alla pratica dell’omosessualità rivendicheranno alcuni presunti “diritti”: tra essi il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali, il matrimonio tra persone dello stesso sesso, l’adozione dei bambini da parte di queste coppie. Queste rivendicazioni sono una palese violazione della Legge Naturale come dimostra la retta ragione umana: è assolutamente incongruo pensare di poter attribuire una “realtà coniugale” all’unione tra persone dello stesso sesso.
Vi si oppone, innanzi tutto, l’oggettiva impossibilità di far fruttificare il connubio mediante la trasmissione della vita; e vi si oppone poi, l’oggettiva natura dell’essere umano in quanto viene a mancare la complementarietà interpersonale sul piano fisico, psicologico e morale che c’è tra maschio e femmina.
Tali rivendicazioni e il clima in cui avvengono non sono solo un’offesa alla dignità dell’essere umano perché ne contraddicono l’intrinseca natura, ma sono anche un insulto a quelle persone omosessuali che vivono la loro condizione con dolore e che da essa cercano di uscire, perché, come tutte le persone con disagi psicologici, esse si trovano a dover percorrere un arduo cammino, assai diverso dal clima carnevalesco propagandato dai gruppi favorevoli alla pratica dell’omosessualità.
Poiché iniziative che intendono manifestare un presunto “orgoglio omosessuale” si ripetono ogni estate a Roma da ormai dieci anni, con modalità diverse ma con lo stesso spirito, abbiamo imparato in cosa esse concretamente si traducano: penose sfilate di carri dove persone più o meno vestite sono solite abbandonarsi ad atti osceni, immorali ed innaturali.
Inoltre, cosa che come Cattolici ci ferisce e offende in modo particolare, durante queste sfilate vengono scagliati insulti ed epiteti ingiuriosi con sempre più odio e violenza contro il Santo Padre e contro la Santa Chiesa Romana e Cattolica; vengono parodiati in modo empio ed osceno episodi della vita di Nostro Signore Gesù Cristo e di Nostra Signora la Santissima Vergine Maria.
Quest’anno poi, abbiamo appreso che, non accontentandosi più solo della sfilata, la “Big Parade” del 11 giugno, è previsto l’allestimento, dal 1 al 12 giugno nei giardini di Piazza Vittorio, nel cuore della Roma Cattolica, al centro del triangolo ideale costituito dalle Basiliche di Santa Maria Maggiore, di San Giovanni in Laterano e di Santa Croce in Gerusalemme, del “Pride Park”, nel quale la “cultura” omosessuale avrà tutto l’agio di avanzare le summenzionate istanze.
Ciò sarà causa di gravi scandali per le persone che risiedono in quella zona e per quanti passeranno di lì; in particolare il nostro pensiero va ai bambini che in questi giorni primaverili sono soliti trascorrere i pomeriggi giocando nei giardini: quale spettacolo si presenterà ai loro innocenti occhi?
E’ molto difficile forse, farVi capire quanta sofferenza causi non solo a noi, ma a tutti i Cattolici e a tutte le persone di buona volontà, vedere così grossolanamente offesa e vilipesa la Fede Cattolica, così degradata e umiliata la natura umana, così infangata e corrotta la Patria, soprattutto nella sacralità di Roma Capitale.
Pertanto il Movimento Politico Cattolico Militia Christi si appella alla vostra coscienza di esseri umani, e a maggior ragione a coloro tra voi che si professano Cattolici, per chiederVi che:
· l’“Euro Pride” 2011 non abbia luogo in quanto esso offende in modo gravissimo la natura e la dignità dell’uomo, offende la Fede Cattolica, offende tutti i Romani.
· Simili iniziative vengano d’ora in poi bandite da Roma, dal Lazio e dall’Italia tutta.
· Vengano offerti dalle istituzioni competenti i mezzi e/o le terapie affinché le persone che versano nello stato di omosessualità possano intraprendere un percorso – eventualmente anche terapeutico - che permetta loro di ritrovare una vita ordinata, secondo natura.
Nel tristissimo caso poi decidiate che l’“Euro Pride” debba aver luogo, il Movimento userà tutti i mezzi moralmente leciti, per ostacolarlo, combatterlo e contestarlo, mostrando all’Italia intera l’intrinseca malvagità di tale manifestazione e dell’ideologia che la anima; inoltre sarà nostro compito far conoscere all’elettorato, e in particolare a quello di area cattolica, il Vostro comportamento.
Gentili Signore e Signori! Il compito che vi è stato affidato dai cittadini è di grande importanza e responsabilità: l’essenza della politica è infatti promuovere, tutelare e proteggere il Bene Comune. Per fare ciò, oltre ad altre varie abilità, ci vuole coraggio: il coraggio necessario anche per andare contro le pressioni esercitate dalle lobby favorevoli alla pratica dell’omosessualità, e per infrangere il muro di menzogna eretto dall’ideologia perversa di tali lobby.
Solo questo vi chiediamo: abbiate il coraggio di difendere il Bene Comune!
Il Movimento Politico Cattolico Militia Christi, certo che il buonsenso prevarrà sulle pressioni ideologiche vi porge i suoi più
Distinti saluti"
Già il termine 'Milizia', in questo caso, non solo evoca indubbiamente un gruppo di uomini armati dediti all'intolleranza' e al 'razzismo' ma molte altre sensazioni negative che sicuramente cozzano con una figura pacifista come quella di Gesù Cristo....L'esistenza di un 'Movimento Politico Militia Christi' non ha alcuna ragione di esistere soprattutto se la sua bieca ideologia è effettivamente ciò che ha espresso nella ORRIBILE lettera che hai riportato...Veramente non sanno cos'è il Vangelo e il rispetto per gli altri.
ReplyDeletei bambini!! nessuno pensa ai bambini???
ReplyDelete(cit. Simpson's)
A Roma ! A Roma!
quid76
Non vedo cosa ci sia di strano: per un cattolico l'omosessualità è peccato mortale così come tutto il sesso inteso come vizio. Non capisco perchè gli omosessuali debbano fare certi raduni volgari che mai sarebbero concessi agli eterosessuali. Ognuno è libero di peccare ma lo può fare tranquillamente a casa sua e poi se la vedrà con Dio.
ReplyDeleteAll'aninimo/a delle 17.30: La risposta te la sei data da solo/a...Gli eterosessuali non hanno bisogno di 'certi raduni volgari', come li chiami tu, perchè l'eterosessualità nella nostra società è sinonimo di 'normalità' (e qui si aprirebbe un lunghissimo discorso sul concetto di 'normalità' e 'anormalità')...l'eterosessualità non ha bisogno di certe rivendicazioni...che poi il Gay Pride potrebbe essere organizzato con modalità più sobrie e contenute è un altro discorso...ma va comunque fatto perchè ci sono persone come te che definiscono ANCORA l'omosessualità come 'peccato mortale' e il fatto che il sesso sia vizio e peccato (ovviamente anche qui ti riferisci all'omosessualità)...NUN SE PO SENTI'...
ReplyDeleteQuella libertà che volete per voi dovreste riconoscerla agli altri. Il sesso come vizio per i cattolici è peccato e non solo per i cattolici e non mi riferisco solo all'omosessualità. C'è il diritto di essere religiosi oltre che di essere gay e la cosa merita rispetto. Poi nessuno può essere condannato dalla società civile per un peccato o meglio i mussulmani lo fanno perchè non distinguono tra religione e legge dello stato ma contro quelli non parlate mai, chissà perchè (paura eh? E' facile sparare sulla Croce Rossa!). Tutto questo vittimismo poi lo trovo fuori luogo, tutti gli stilisti sono gay, tanti artisti sono gay, tanti personaggi pubblici sono gay e non mi pare che subiscano tutte queste persecuzioni anzi! Dopo di che non vedo perchè dobbiamo sorbirci quel raduno volgare e di cattivo gusto (sul quale anche tanti gay non sono d'accordo) ma tanto non ci sarà risparmiato. Per cui la lagna è decisamente un di più.
ReplyDeleteCome immaginavo sei proprio a senso unico....La tua religiosità non te la toglie nessuno...forse sei tu poco tollerante nei confronti di chi vuole esprimere i propri diritti. Sabato se sei così schifato al limite fai una gita fuoriporta, vai in una libreria, evita di guardare la TV...Nell'elenco hai dimenticato che anche molti cattolici, preti, etc. sono gay (a volte rasentano anche la pedofilia ma ovviamente vengono protetti spostandoli da una parte all'altra)...allarga i tuoi orizzonti.
ReplyDeleteE che significa? Certo: anche un prete può peccare, siamo tutti peccatori. Non mi pare che attualmente vengano protetti: Don Seppia è in carcere. Intolleranza non è esprimere il proprio pensiero, intolleranza è entrare in una Chiesa e interrompere una funzione religiosa com'è avvenuto a Milano.
ReplyDelete@Quid76:
ReplyDeleteOddio si...i BAMBINI!
Sai che quando ho letto la lettera ho pensato la stessa identica cosa?...sono un fan dei Simpson!
;-))
per il resto dei commenti...trovo davvero costruttivo e interessante il vostro scambio di opinioni.
PS:anonimi...ma almeno firmatevi con un nome o un nik...giusto per sapere.
;-))
Ciao Decorazioni, io sono Eri, per capirci l'anonimo delle '20:59' e '00.19'...volevo rispondere all'anonimo che dice 'Don Seppia è in carcere'..rispondo 'per ora....vedremo poi'..Ciao!
ReplyDeleteCiao Eri..piacere.
ReplyDelete;-))
E' appena uscito Battisti. Potrebbe pure uscire Don Seppia: siamo nelle mani dei giudici. Di certo non tornerà più a fare il prete.
ReplyDeleteSicuramente qualcuno troverà il modo di insabbiare...oh...scusate, volevo dire 'commutare' la pena ...ad esempio...con il tipico allontanamento dalla 'sede del peccato' e poi...anche lui finirà nel dimenticatoio e chissà con quale ruolo! Eri.
ReplyDeleteNon sono più quei tempi. Leggiti le nuove disposizioni di Benedetto XVI. E poi tutti devono fare autocritica. Il mensile Babilonia, noto magazine gay, negli anni '80, prima che si parlasse di bambini violati, aveva una rubrica di annunci per i pedofili (come se si trattasse di una piacevole variante). La Chiesa agiva così in buona fede. Credeva, sbagliando, che, cambiando sede e andando magari in uno sperduto convento, il pedofilo si potesse emendare e inoltre aveva paura che l'opinione pubblica facesse di ogni erba un fascio. La gravità del problema ha fatto capire che le cose non stanno così. Lo stesso Giovanni Paolo II ha lasciato lì il capo dei Legionari di Cristo perchè neanche ci credeva che potesse fare quelle mostruosità anche perchè nei paesi dell'est da cui proveniva, certe accuse venivano usate per screditare gli avversari. E' stato questo Papa ad affrontare il problema nella sua complessità e gravità. Inoltre fai confusione tra la giustizia civile e quella vaticana. Don Seppia è nelle mani dei giudici italiani. Il Vaticano lo ha già sospeso.
ReplyDeletenon è che questo papa ABBIA SCELTO di affrontare il problema...è stato COSTRETTO dall'enormità dello scandalo!
ReplyDeleteNon è proprio così. Posto che anche un solo caso è già troppo, negli Stati Uniti i sacerdoti accusati di effettiva pedofilia sono 958 in 52 anni, diciotto all'anno. Le condanne sono state 54, poco più di una all'anno. E' cambiata la sensibilità e anche le vittime sono venute allo scoperto. Sono molti di più i casi di pedofilia nelle altre religioni ma si sa lo sport preferito è prendersela con i Cristiani fin dai tempi di Gesù Cristo.
ReplyDeleteScusa anonimo ma secondo me la Chiesa non agiva 'così in buona fede'...è una frase troppo ingenua. Finchè ha potuto ha 'nascosto' per evitare uno scandalo che potesse in qualche modo intaccare la 'Grande Macchina Secolare'. Ovviamente adesso, come ha sottolineato Deco, è costretta ad intervenire e non soltanto sul problema della pedofilia, che comunque investe tutto lo scibile umano, senza distinzioni, ma su una situazione più generale. Ciao, Eri
ReplyDeleteIo credo che la Chiesa dovrebbe pensare ai preti pedofili e alle altre cose schifose che accadono in quegli ambienti (io non manderò mai e poi mai mio figlio a catechismo, non mi fido a lasciarlo nelle mani dei preti) piuttosto che all'Europride. Sempre più schifata dalla Chiesa.
ReplyDeleteElsa
Magari i pedofili fossero solo nella Chiesa. Si saprebbe dove sono confinati. In realtà sono molto più numerosi altrove e i figli bisogna guardarli a vista ovunque vadano. P.S. Se non ci fossero i missionari, le suore di Madre Teresa etc. etc., tanti bambini che mangiano e studiano sarebbero già morti. Non c'è nulla di più stupido dei giudizi sommari.
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