... MA UN BEL "VAFFA" ALLA FERILLI NO ?
Ieri sera prima di addormentarmi ho avuto la rara occasione di sentire una meravigliosa perla di saggezza di una importante filosofa italiana....
....Sabrina Ferilli !!!
Le labbra al silicone della sinistra italiana hanno espresso ,al Chiambretti Nigth,un concetto davvero interessante sulle coppie gay.
Da una come la Ferilli che non perde occasione di sbandierare al mondo quanto sia di sinistra e liberale mi sarei aspettato decisamente un altro commento.Evidentemente mi sbagliavo.
Qual'è la questione?
...bene,semplicemente il fatto che per la Sabrinona nazionale i gay chiedono troppo e la famiglia "giusta" e fondata sui "valori" è quella etero .
Inoltre la sinistra italiana fa male a cavalcare le battaglie per i diritti dei gay.
Non ci credete,queste ed altre perle di saggezza ,in questo estratto dell'intervista al Chiambretti Nigth:
Ora non so se le anestesie per i vari impianti al silicone abbiano provocato dei danni ai neuroni di Sabrina Ferilli...ma dopo aver sentito queste parole mi viene da porle un sentito...sincero ed educatissimo....
... VAFFANCULO !!!
Ti rispondo in un mio post. Comunque penso che hai frainteso la povera sabrinona. Non è colpa sua, è che è abituata al mercato del pesce de Roma, nun sa parlà italiano :))
ReplyDeletequello è sicuro...si è "intorcinata" in perifrastiche ipossibili...il tutto per dire cazzate!!!!!
ReplyDeleteForse si era appena svegliata...è come se avesse perso il filo del discorso cercando di darsi un tono...
ReplyDeleteBeh alla fine il post penso che non lo farò, perché vedo che ne stanno già parlando in molti. Quello che Sabrina voleva dire mi sembra piuttosto chiaro, traducendolo dal ferellinese al romanesco e dal romanesco all'italiano: le battaglie per immigrati e per diritti gay sono sacrosante e vanno fatte. Ma non si può cadere nell'eccesso opposto mettendo l'immigrato al di sopra del cittadino regolare e la coppia gay al di sopra della famiglia etero. Sono due cose diverse: gli etero procreano i gay no. Ognuno va garantito nei propri diritti per ciò che è, senza distruggere i diritti altrui per fare posto ai propri. Se sapesse parlare italiano e non bevesse troppo, la Ferilli avrebbe detto questo :))
ReplyDeleteLa Ferilli non ha la benchè minima cognizione dell'argomento che tratta. Qualche minuto prima aveva ammesso candida "il comunismo è ancora una cosa bella e una parola di significato", fasciata di tutto punto dai brand emblema del capitalismo più selvaggio. Ora, nessuno pretende che la Ferilli abbia chissà quale posizione ragionata considerando la sua formazione e gli attuali impegni (e la scarsa propensione alla lingua), ma almeno abbia la decenza di ritirarsi in un decoroso silenzio.
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