LO STEMMA DI ANVERSA DEGLI ABRUZZI E LA MASSONERIA

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Il mio soggiorno ad Anversa Degli Abruzzi mi ha portato anche una piccola edi nteressante curiosità.
Lo stemma del piccolo borgo è l'unione del caduceo e dello stemma della massoneria,è infatti formato da un compasso aperto su cui salgono incrociandosi due serpenti.
In particolare il mio intuito mi ha fatto notare come i due lati della "
squadra" dello stemma massonico possa essere visto come una stilizzazione dei sue serpenti.
La massoneria è nata nel 1717,mentre il cuore dello stemma di Anversa Degli Abruzzi è ripreso dal rosone della chiesa di Santa Maria delle Grazie datato 1585,che vedete in queste foto che ho scattato personalmente.



Tutti gli elementi (fontane, fioriere e scale...) di questo minuscolo paesino sono stati "decorati" con questo particolarissimo simbolo .
Non sono uno studioso ,ma sono un curioso ed un appassionato di misteri e quindi chiedo a chiunque abbia conoscenze in questo campo di potermi chiarire la nascita di questo stemma e soprattutto perchè assomiglia ed ha un elemento chiave in comune con uno degli stemmi più misteriosi e criptici al mondo,ovvero quello massonico.





9 comments:

  1. la massoneria prende effettivamente molte simbologie antiche.
    il compasso e la squadra in effetti sono da sempre simboli degli architetti e degli ingegneri. questi ultimi nel medioevo erano i maestri di costruzioni, gli scalpellini, i costruttori di cattedrali, i tagliapietre. in effetti un ordine professionale, con i propri segreti professionali. ma il fatto di lavorare nella costruzione dei templi, ne faceva un ordine importante, legato a molti ordini monastici e cavallereschi (cistercensi, benedettini, francescani, templari, e più avanti domenicani e gesuiti, etc...) ed ovviamente per i castelli e i palazzi anche con potenti e sovrani (re, imperatori e papi) i loro simboli professionali, quindi sono diffusi ovunque abbiano operato i maestri costruttori.

    in più va considerato che lo stemma sulla facciata è solo una "decorazione", e che spesso venivano modificati, o sostituendo la pietra (e quindi un adeguata osservazione da vicino potrebbe notarlo) o addiritura scolpendo una nuova forma ad uno scudo precedente "da cancellare" e questo potrebbe essere estremamente difficile da verificare.

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  2. si,conosco le vicende che partono dal medioevo riguardanti "i segreti dei costruttori".

    Non sono in accordo pero'sul concetto di "è solo una decorazione".
    Primo perchè quello stemma è li da quando c'e il rosone e storicamente non è mai stato modificato,in secondo luogo perchè per quanto riguarda gli e
    difici sacri( enon solo)...nulla è solo decorativo ,anzi è soprattutto simbolico.

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  3. il mio "decorativo" era tra virgolette. in riferimento al fatto che quella pietra può essere sostituita senza dover puntellare tutta la volta della chiesa, non essendo dal punto di vista portante una chiave di volta.

    quanto al fatto che lo stemma sia lì fin da quando è stata costruita la chiesa, non dico il contrario, ma dico solo che esiste la possibilità, come per ogni cosa, che sia stata modificata nel corso dei secoli. anche con la semplice modifica del simbolo presente all'interno del rosone. sono cose che facevano i faraoni egiziani intestando a se stessi i templi costruiti dai precedessori, fino ai politici dei nostri giorni, passando tranquillamente per le famiglie senatori romane, e per gli imperatori, fino ai nobili e papi negli ultimi secoli. probabilmente non è questo il caso, ma solo una valutazione della pietra stessa lo può dire. ma immagino ci sia stata, dato che la chiesa dalle foto pare "ripulita" dallo smog, quindi se c'è stato un intervento di pulizia, l'avranno anche studiata da vicino.

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  4. BHE SI...STORICAMENTE è SUCCESSO INNUMEREVOLI VOLTE,SOPRATTUTTO QUANDO I CRISTIANI VOLEVANO CRISTIANIZZARE UN PO' TUTTO.
    ;-))

    secondo le fonti storiche in loco quella effige nel rosone non ha subito modificazioni.

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  5. certo, le fonti storiche sono importanti. magari un altro stemma copia quello, e si sa che è di solo 20anni dopo, e sono identici ancora oggi. oppure si vede o intravede in una stampa d'epoca, o in un affresco, o viene descritto in qualche documento antico. ad esempio è così che è stata ricostruita la torre del castello di milano.

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  6. Desidero esprimere il mio parere, peraltro concordando con entrambi i miei predecessori.
    La simbologia di squadra e conmpasso e` non solo antichissima, ma universale: troviamo squadra e compasso negli insegnamenti buddisti, e nelle colonne e nei monumenti che "aprivano" le porte della Grande Muraglia verso "l'esterno".
    I piu` antichi richiami alla Libera Muratoria e` una lettera di Re Athelstan di Yorkm, che nel 926 chiede al Vescovo di York (sic!) di convocare una Gran Loggia (sic!) chiamando tutti i Maestri Liberi Muratori.
    Massoneria squisitamente operativa, con la benedizione del Vescovo, ma che gia` adoperava squadra e compasso (ed altri simboli).
    Maurizio Pescatori - Roma

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  7. Io abito non troppo lontano da Anversa degli Abruzzi, e sto studiando proprio le decorazioni dei portali (non solo lo stemma civico riporta simboli muratori, ma tutto il paese è pieno di squadre e compassi; e non esisteva solo la frammassoneria o libera muratoria, come gilda di costruttori, ma ce n'erano diverse; il caduceo sovrastato dal compasso, in particolare, è il simbolo dei compagnons o compagnoaggio, tuttora vivo e operativo in Francia, e riunisce varie branche di arti e mestieri, non solo quelli legati all'edilizia.
    Qui ad Anversa la tardizione muratoria non era quella frammassonica, ma quella dei maestri comacini: questa corrente è così antica da essere citata addirittura nell'editto del re longobardo Rotari, quindi precedente alla lettera di re Etelstano del 926; non si sa se comacini derivi dal fatto che fossero originari di como, o se lavorassero "cum machinis" cioè con attrezzature specializzate; fatto è che il quartiere di Anversa dove si trovano la maggior parte di simboli muratori, è detto quartoere dei lombardi, e i muratori della vicina Scanno sul lavoro parlano in daletto lombardo (avvalorando al tesi dell'origine comasca di questa gilda)e l'architetura delle case ricorda quella delle abitazioni di area alpina, specialmente per la presenza dei "gafii" (balcone o ballatoio coperto, tipico dell'architettura longobarda e caratteristico delle aree montane, con clima freddo)

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  8. Grazie infinite per questo commento...

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  9. Le symbole du compas et du serpent est en effet caractéristique chez les compagnons tailleurs de pierre en France. J'ai consacré un livre à ce symbole, qui a été traduit en italien :

    https://books.google.fr/books/about/Il_compasso_e_il_serpente_Simbolismo_del.html?id=wfAUmKXktL0C&redir_esc=y

    Voici la présentation du livre en français :

    http://www.compagnonnage.info/ressources/catalogue-nef-de-salomon/serpent-compatissant.htm

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