LA PIZZERIA CHE UCCIDE L' 8 MARZO
Oggi la festa della donna copia 100 anni.
Ha ancora un senso festeggiare le donne?
E' giusto celebrare il genere femminile nel 2010?
Certo che si,o come è di moda dire oggi:"assolutamente si"
Cento anni di lotte (vere) e 100 anni di traguardi raggiunti faticosamente.
Le donne erano praticamente schiave dell'uomo (nel senso letterale del termine) fino a pochi anni fa,era considerata talmente inferiore che non doveva godere neanche del diritto di voto.
Ora in Italia le cose sono un pochino cambiate...dico un pochino perchè poi sotto sotto,scava scava taluni archetipi femminili sono ancora li a monito perenne di una differenza sostanziale voluta (e mantenuta in essere) dall'uomo.
Ma il senso di questa festa dovrebbe essere in questo mondo globalizzato,quello di guardare ai paesi dove la donna è ancora schiava (se è fortunata).
Dovremmo ,e soprattutto dovreste,ancora cercare quella uguaglianza di diritti che è lontana dall'esser stata raggiunta.
E quindi alla fine,non c'è bisogno che alle donne vengano imposti dei blocchi per impedire di chiedere i loro diritti.
Fanno benissimo tutto da sole....non c'è modo migliore per uccidere gli ideali di una festa e calpestare il significato vero di una celebrazione di andare tutte in pizzeria,o peggio sbavare davanti ad un maschietto muscoloso che si spoglia!!!!
No ci si accorge che questo è il modello standard per svuotare di significato una ricorrenza (pensate al Natale,per esempio...).
E' un protocollo ben sperimentato....se c'è un significato su cui riflettere e che puo' dar fastidio,chi "mantiene i fili" trasforma tutto in baldoria con cappellini e fischietti...il frastuono e le birre non faranno pensare e vi daranno la pia illusione di essere più donne,vi faranno credere di avere maggior rispetto sociale solo per il fatto che oggi si prepara una spadellata di "4 salti in padella" per imariti e si va tutte a far casino.
Queste cose fatele tutti i giorni...l' 8 Marzo celebrate le donne dell'Iran...per esempio,o le donne d'Africa (ma anche quelle del pianerottolo adiacente...) che sono li con la loro libertà chiusa a più mandate nella prigione del maschilismo.
Ha ancora un senso festeggiare le donne?
E' giusto celebrare il genere femminile nel 2010?
Certo che si,o come è di moda dire oggi:"assolutamente si"
Cento anni di lotte (vere) e 100 anni di traguardi raggiunti faticosamente.
Le donne erano praticamente schiave dell'uomo (nel senso letterale del termine) fino a pochi anni fa,era considerata talmente inferiore che non doveva godere neanche del diritto di voto.
Ora in Italia le cose sono un pochino cambiate...dico un pochino perchè poi sotto sotto,scava scava taluni archetipi femminili sono ancora li a monito perenne di una differenza sostanziale voluta (e mantenuta in essere) dall'uomo.
Ma il senso di questa festa dovrebbe essere in questo mondo globalizzato,quello di guardare ai paesi dove la donna è ancora schiava (se è fortunata).
Dovremmo ,e soprattutto dovreste,ancora cercare quella uguaglianza di diritti che è lontana dall'esser stata raggiunta.
E quindi alla fine,non c'è bisogno che alle donne vengano imposti dei blocchi per impedire di chiedere i loro diritti.
Fanno benissimo tutto da sole....non c'è modo migliore per uccidere gli ideali di una festa e calpestare il significato vero di una celebrazione di andare tutte in pizzeria,o peggio sbavare davanti ad un maschietto muscoloso che si spoglia!!!!
No ci si accorge che questo è il modello standard per svuotare di significato una ricorrenza (pensate al Natale,per esempio...).
E' un protocollo ben sperimentato....se c'è un significato su cui riflettere e che puo' dar fastidio,chi "mantiene i fili" trasforma tutto in baldoria con cappellini e fischietti...il frastuono e le birre non faranno pensare e vi daranno la pia illusione di essere più donne,vi faranno credere di avere maggior rispetto sociale solo per il fatto che oggi si prepara una spadellata di "4 salti in padella" per imariti e si va tutte a far casino.
Queste cose fatele tutti i giorni...l' 8 Marzo celebrate le donne dell'Iran...per esempio,o le donne d'Africa (ma anche quelle del pianerottolo adiacente...) che sono li con la loro libertà chiusa a più mandate nella prigione del maschilismo.
non sono d'accordo
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