Sarà che dentro la casa del grande fratello tutte le emozioni sono amplificate...sarà che li dentro si crea una specie di micro mondo...ma vedere lo spettacolo di ieri sera è stato disgustoso.
Per l'uscita di Giorgio gli amici (su tutti Maicol di cui parlerò in un post a lui dedicato!) si sono disperati!
La scena era quella di una persona a cui era stato appena diagnosticato un tumore incurabile a cui restavano 3 mesi di vita!
Ho trovato osceno tutto quella ostentazione di dolore.
Punto!
Una persona che conosci da 2 mesi esce da un gioco e lo rivedrai di li a qualche decina di giorni,e che fai?
Stilli...strepiti...urli...piangi come se la persona in questione fosse morta.

E la Marcuzzi che fa?
Chiede a Maicol con aria da funerale:"come sarà la casa senza Giorgio?...quando nella vita qualcuno se ne va ci sono sempre cose che rimangono non dette...cosa avresti voluto dire a Giorgio?"

No dico ma siamo impazziti?
Ma ci rendiamo conto che solo 8 mesi fa sulla stessa emittente c'erano persone che in 40 secondi di terremoto hanno perso casa ,amici...parenti e vita?
Quel dolore,vero ed indescrivibile era esposto con immensa dignità.
Quando le telecamere ed i giornalisti indulgevano sul dolore per cercare lo scoop e far alzare l'audience,le persone terremotate non hanno mai perso la dignità.
Invece loro...giocatori di un gioco divertente e spensierato ci hanno mostrano che la dignità è merce rara e si accompagna all'intelligenza.
Cosa avranno pensato ieri davanti agli schermi del grande fratello quelle persone che a l'Aquila hanno perso dei figli?
Cosa sarà passato per la mente di fratelli che hanno perso per sempre fratelli e amici che hanno dovuto seppellire amici?

Io lo so,ed è quello che ho penso io...un sincero e vero...VAFFANCULO!