GUERRA ISRAELE-PALESTINA: L'INDICIBILE VERITA' DI ODIFREDDI (...CENSURATA DA REPUBBLICA!)
.La vicenda accaduta al matematico Piergiorgio Odifreddi è davvero molto triste perchè ci riporta indietro di tanti anni e ci fa piombare sempre più giù in quella speciale classifica sulla libertà di espressione che già ci vede molto in basso.
Quando si parla di Censura non c'è modo, a mio avviso, di trovare una qualsivoglia giustificazione valida che avvalli l'uso di questo strumento arcaico (... ma a quanto pare sempre attuale!) nella sua insensata faciloneria.
Eliminare di sana pianta un qualcosa di scomodo o che si ritiene ingiusto è in se un concetto aberrante che a mio giudizio richiama esso stesso il concetto di fascismo intellettuale.... puoi rispondere, accusare a tua volta...persino denunciare... o al limite insultare l'autore o il creatore di uno scritto ma non puoi eliminare e cancellare.
Il concetto di "epurazione" mi fa paura... sempre, e soprattutto quando riguarda il pensiero!
Cosa è successo?
Odifreddi teneva da circa tre anni un blog sul sito di Repubblica... tante volte aveva scritto cose scomode, in fondo se affidi un blog ad una mente superiore come quella di Odifreddi non puoi certo aspettarti che faccia considerazioni tipo Flavia Vento.
O no?
Ma sempre, come è (...sarebbe!) garantito dalla nostra costituzione, aveva avuto piena libertà di espressione del proprio pensiero.
Sta di fatto però che questa volta Odifreddi ha osato l'inosabile!
Perchè puoi dire tutto, ma non parlar male di Israele... se lo faiti accusano subito di essere antisemita.
Così... come se fosse un sillogismo, come se Israele a causa della persecuzione nazista abbia l'assenso a fare praticamente come diavolo gli pare.
Israele ha sempre ragione... Israele va rispettato... anche quando esso stesso fa gli stessi errori di cui fu vittima 70 anni fa!
Sulla vicenda Israelo-palestinese c'è una evidente e sconcertente disparità di trattamento tra "i terroristi" palestinesi e "le vittime" israeliane.
Odifreddi ha osato esprimere, con la solita onestà intellettuale e la schiettezza tipica di chi ragiona sulle cose al di fuori dei normali schemi logici, la sua posizione sul conflitto tra Israele e Palestina (modestamente molto simile alla mia espressa più volte qui sul blog).
Ma in Italia (e non solo....) va così, e il post di Odifreddi è stato epurato!
Lui a sua volta ha salutato Repubblica non sentendosi più a proprio agio nello scrivere per un editore che censura il suo pensiero.
Ecco il post della discordia scritto dal matematico e censurato da Repubblica:
Dieci volte peggio dei nazisti.
Uno dei crimini più efferati dell’occupazione nazista in Italia fu la strage delle Fosse Ardeatine. Il 24 maggio 1944 i tedeschi “giustiziarono”, secondo il loro rudimentale concetto di giustizia, 335 italiani in rappresaglia per l’attentato di via Rasella compiuto dalla resistenza partigiana il 23 maggio, nel quale avevano perso la vita 32 militari delle truppe di occupazione. A istituire la versione moderna della “legge del taglione”, che sostituiva la proporzione uno a uno del motto “occhio per occhio, dente per dente” con una proporzione di dieci a uno, fu Hitler in persona. Il feldmaresciallo Albert Kesselring trasmise l’ordine a Herbert Kappler, l’ufficiale delle SS che si era già messo in luce l’anno prima, nell’ottobre del 1943, con il rastrellamento del ghetto di Roma. E quest’ultimo lo eseguì con un eccesso di zelo, aggiungendo di sua sponte 15 vittime al numero di 320 stabilito dal Fuehrer. Dopo la guerra Kesselring fu condannato a morte per l’eccidio, ma la pena fu commutata in ergastolo e scontata fino al 1952, quando il detenuto fu scarcerato per “motivi di salute” (tra virgolette, perché sopravvisse altri otto anni). Anche Kappler e il suo aiutante Erich Priebke furono condannati all’ergastolo. Il primo riuscì a evadere nel 1977, e morì pochi mesi dopo in Germania. Il secondo, catturato ed estradato solo nel 1995 in Argentina, è tuttora detenuto in semilibertà a Roma, nonostante sia ormai quasi centenario. In questi giorni si sta compiendo in Israele l’ennesima replica della logica nazista delle Fosse Ardeatine. Con la scusa di contrastare gli “atti terroristici” della resistenza palestinese contro gli occupanti israeliani, il governo Netanyahu sta bombardando la striscia di Gaza e si appresta a invaderla con decine di migliaia di truppe. Il che d’altronde aveva già minacciato e deciso di fare a freddo, per punire l’Autorità Nazionale Palestinese di un crimine terribile: aver chiesto alle Nazioni Unite di esservi ammessa come membro osservatore! Cosa succederà durante l’invasione, è facilmente prevedibile. Durante l’operazione Piombo Fuso di fine 2008 e inizio 2009, infatti, compiuta con le stesse scuse e gli stessi fini, sono stati uccisi almeno 1400 palestinesi, secondo il rapporto delle Nazioni Unite, a fronte dei 15 morti israeliani provocati in otto anni (!) dai razzi di Hamas. Un rapporto di circa 241 cento a uno, dunque: dieci volte superiore a quello della strage delle Fosse Ardeatine. Naturalmente, l’eccidio di quattro anni fa non è che uno dei tanti perpetrati dal governo e dall’esercito di occupazione israeliani nei territori palestinesi. Ma a far condannare all’ergastolo Kesserling, Kappler e Priebke ne è bastato uno solo, e molto meno efferato: a quando dunque un tribunale internazionale per processare e condannare anche Netanyahu e i suoi generali?
PS (mio): E' inutile...anche quelli che appaiono come i paladini della democrazia poi si svelano come tutti quelli palesemente di parte e antidemocratici.
A questo punti tutti sembrano avere un padrone... solo che di taluni lo sai, degli altri devono esserci le giuste condizioni affinchè vengno allo scoperto!
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