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Francesca Vecchioni, figlia di Roberto, sceglie Oggi, in edicola da mercoledì, per raccontare il suo amore per la compagna Alessandra. E per svelare che hanno avuto due gemelle con la fecondazione eterologa, in Olanda. Pratica vietata in Italia, un divieto che recentemente la Corte europea ha giudicato legittimo, come confermato anche dalla Corte costituzionale italiana.
“Voglio rendere pubblica la mia storia, per dimostrare che la famiglia nasce da un’unione sentimentale onesta e profonda che prescinde dal sesso dei suoi componenti”. “Mi sembra superfluo sottolineare che l’omosessualità non è una malattia, né un devianza. Io e la mia compagna Alessandra ci amiamo, abbiamo due figlie e vorremmo che fossero tutelate attraverso l’affermazione dei nostri diritti. È assurdo che, per esempio, nel caso io venissi a mancare la mia compagna per la legge italiana sarebbe una perfetta estranea rispetto alle bambine, le quali sarebbero le prime vittime di una situazione ingiusta”. “Io e Alessandra siamo andate in Olanda dove nessuno si è meravigliato per la nostra unione, trovando strano solo il fatto che non fossimo sposate. Abbiamo scelto l’Olanda perché in questo Paese la donazione è considerata un servizio sociale. Chi dona il seme lo fa gratuitamente e non può restare nell’anonimato. Se le nostre figlie vorranno, al compimento del sedicesimo anno potranno conoscere il loro padre biologico”.“Il padre? La domanda è inevitabile, ma tutte le recenti ricerche dimostrano che la capacità genitoriale prescinde dal sesso. Non per niente le più avanzate democrazie occidentali, come il Canada, la Gran Bretagna, la Germania e il Belgio hanno da tempo leggi che tutelano genitori e figli nella situazione mia e di Alessandra”. “Spero tanto che un giorno potremo sposarci. Potremmo farlo subito, a New York o a Oslo, dove il matrimonio omosessuale è consentito anche alle coppie non residenti. Ma io e Alessandra vogliamo sposarci in Italia. Ormai di famiglie come la nostra ce ne sono tante e non possono essere ignorate”.
E IL PADRE? - Non crede che ogni bambino dovrebbe avere un padre e una madre, chiede Oggi. “La domanda è inevitabile, ma tutte le recenti ricerche dimostrano che la capacità genitoriale prescinde dal sesso. Non per niente le più avanzate democrazie occidentali, come il Canada, la Gran Bretagna, la Germania e il Belgio hanno da tempo leggi che tutelano genitori e figli nella situazione mia e di Alessandra”, risponde Francesca. Che aggiunge: “Spero tanto che un giorno potremo sposarci. Potremmo farlo subito, a New York o a Oslo, dove il matrimonio omosessuale è consentito anche alle coppie non residenti. Ma io e Alessandra vogliamo sposarci in Italia. Ormai di famiglie come la nostra ce ne sono tante e non possono essere ignorate”.
Oggi
Grande Francesca !!!
Alla faccia di un altra mamma vip che è stata presente sulle copertne di tutti i giornali per un motivo analogo comunicando a tutti la sua gioia per la "graza ricevuta" ma omettendo ovviamente tutto il resto... nell'omertà di tutti (tutti) i media che hanno raccontato per filo e per segno ogni momento della maternità della mamma "single".
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