.
Oggi apre i battenti il Gay Village... quello che nacque come uno splendido punto di ritrovo per Gay e lesbiche della capitale.
Nacque...
Perchè negli anni si è trasformato in un campo sterrato dove si balla e si beve (punto) e in cui entrano tutti... e per tutti intendo tutti i pischelli più coatti e maleducati che girano per le strade delle periferie romane!
Il risultato sono insulti, risse, scontri... un inferno!
A Testaccio il Gay Village significava integrazione e unione all'insegna del divertimento a basso costo (con la tessera settimanale)... potevi andare anche durante la settimana solo per bere una birra.
Poi è diventato una macchina macina soldi e l'ingresso te lo fanno pagare quando una cena!!!
Un altro dettaglio assolutamente detestabile di quest'anno è la campagna pubblicitaria.
Un calciatore con i tacchi a spillo!!!
Roba da Vizietto e barzellette cameratesche anni '70...
Ma davvero nel 2012 si vuole comunicare alla gente che gay è uguale a tacchi a spillo?!?!?!
Seriamente?
In un'Italia ancora bigotta dove non c'è ancora accettazione soprattutto pechè non si sa bene chi e cosa siano gli omosessuali "normali" mi pare un autogol clamoroso darne un'immagine da macchietta... per rimanere in tema.
Vabbhè dopo questo piccolo sfogo e detto che in questi ultimi quattro anni ci sarò andato si e no 5 volte il village quest'anno per me apre il 15 Settembre!!!
Voi vi chiedere perchè... no, dico... non state morendo dalla curiosità?
;-)
Eri tieniti forte!!!
Quel giorno al Village ci sarà Amanda Lear in concerto... cioè, Amandona che ritorna a cantare (ehm.... si cantare!) in Italia.
Io ci sarò!... cascasse il mondo.
Sul termine cantare...ho anch'io qualche dubbio. Comunque devo riconoscere che Amandona ha sempre sottolineato il fatto di essere una brava intrattenitrice più che una cantante...ma ciò è evidente anche perchè prima di Dalì e di essere modella per Ossie Clark e Celia Birthwell, Mary Quant, Paco Rabanne etc., lavorava nei locali e....ma sto parlando troppo...so troppe cose...taccio! Comunque se per l'occasione non le farai qualche foto e me le manderai, io scomparirò da questo blog....lo so, con la vostra felicità! Quasi addio, Eri.
ReplyDeletecioè... tu mi stai dicendo che nonn ci sarai?
ReplyDeletelo sai che la punizione saranno le 7 piaghe d'egitto!?!?!?!?
ha anche io i miei scagnozi!
;-)
Chissà...Vedremo. E' meglio non parlare di piaghe che ho già tanti fuochi di Sant'Antonio, cateteri e pappagalli!... L'età avanza inesorabilmente e la putrefazione è alle porte...chissà se arriverò a settembre! Comunque grazie per avermi informato. Eri.
ReplyDeleteSE NON VIENI ME LO LEGO AL DITO...
DeleteGIURIN GIURELLO!!!!
è la prima volta che apprezzo per intero un tuo post
ReplyDeleteBHE è GIà UN INIZIO!
Delete;-)
sPERO TU MI SEGUA DA NON PIù DI UNA SETTIMANA PERò...
;-)
Concordo in pieno su quanto hai detto sulla scelta dello slogan. Davvero un autogol assurdo. Quello che la gente fatica a capire è che un uomo omosessuale è innanzitutto un uomo. Non una donna. Un immagine così ridicola non fa che incentivare questa idea. Giancarlo.
ReplyDeletegrazie Giancarlo...
DeleteLascia stare queste zozzerie e guarda qui, così almeno ti si risveglia l'Anima:
ReplyDeletehttp://issuu.com/flavianopatrizi/docs/gloriapolo_testimonianza