ESPOSTO A LONDRA IL RITRATTO DI UN TRANSESSUALE DEL 1700

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'The patron saint of transvestites': Painted in 1792, the portrait depicts Britain¿s first celebrated male cross-dresser Chevalier d'Eon

Verrà esposto da domani a Londra, alla National Portrait Gallery, un dipinto unico nel suo genere per il quale il museo ha sborsato ben 38.000£ pur di accaparrarselo.
Il dipinto è un ritratto eseguito nel 1792 da Thomas Stewart e raffigura tal Chevalier d’Eon.
Cos'ha di tanto particolare questo dipinto oltre al fatto che la "modella" è un pò bruttarella?

Semplice... la modella non è una donna bensì un uomo!

Nel ritratto Chevalier d’Eon è in abiti femminili perchè l'uomo, che era un politico e diplomatico stimatissimo, visse come un maschio dal 1762 al 1777 e come una donna dal 1785 al 1810.
Ma non è tutto.... il ritratto testimonia quello che era già noto dalle cronache, cioè che Chevalier fu tanto stimato come uomo quanto lo fu da donna.
Insomma una società che noi consideriamo chiusa e bigotta era invece estremamente aperta su argomenti che ancora oggi nel 2012 sono tabù.
Chevalier visse con orgoglio e naturalezza la sua nuova vita come una donna passando alla storia come uno dei primi Transgender noti che abbiano avuto un ruolo sociale attivo, riconosciuto e totalmente positivo.

Cavolo... 200 anni fa stavano un pezzo più avanti!

6 comments:

  1. Ma come visse dal 1778 al 1784?

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    1. bho...forse,credo, in una situazione "ambigua"...di uomo e donna (in maniera nascosta)assieme.

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  2. Menomale, stavo col pensiero...

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    1. sono felice di aver dato un senso alla tua giornata!
      ;-)

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  3. Mamma mia! Dico così non perchè si tratta di una anormalità, ma perchè poteva evitare il fondotinta eccessivamente scuro rispetto al decoltè...insomma un po di equilibrio! Comunque, ma sicuramente conoscerai l'opera, ti segnalo un dipinto particolare dello Zurbaran che ritrae una donna barbuta che allatta. Didascalia:'La tela del 1631 di De Ribeira raffigura la signora Maddalena Ventura con suo marito, una 52enne abruzzese che viveva a Napoli, e alla quale per “un grande miracolo della natura” era cresciuta una lunga barba quando aveva 37 anni. La donna, madre di numerosi figli stando ai documenti dell’epoca, allatta l'ultimo, mentre dietro di lei il marito ha un’aria tra lo spaesato e il rassegnato. Il quadro venne realizzato con intento documentaristico, perché fu richiesto espressamente dal Vicerè data la particolarità del fenomeno'. Eri.

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  4. Grazie per questo post, straordinario!
    Siamo abituati a concepire la civiltà umana come un flusso. E invece le appartiene una natura ondulatoria. Come la luce.
    Andare al di là del buon senso, dell'ordine costituito, è una grande sfida. Siamo tutti chiamati a farlo.

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