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No, vabbhè... fermi tutti!
Persino io che da anni ho dovuto riconsiderare il concetto stesso di coincidenza optando per quello Junghiano di sincronicità trovo questa storia incredibile.
Anzi, incredibile è persino riduttivo.... qui siamo di fronte ad una coincidenza che ha dello straordinario.
Vi racconto la storia...
Un ragazzo americano, Addison Logan, ha comprato in uno di quei mercatini domestici che in America si fanno quando si trasloca o si vuole svuotare il garage delle cianfrusaglie accumulate negli anni una vecchia macchina fotografica Polaroid.
Il prezzo era un affare: appena 1 dollaro!
Addison quando torna a casa va su internet per scoprire come si usa e nota che all'interno della macchina c'è una foto incastrata.
Quando la estrae la mostra alla nonna... la quale sbianca e si sente male.
In quella foto foto, incredibilmente, è ritratto suo figlio Scott che purtroppo è morto in un incidente stradale ben 23 anni fa!!!
Addison, di 13 anni, ovviamente non ha mai conoscito suo zio Scott ...
In quella foto, scattata circa 10 anni prima che morisse, Scott, abbracciava felice la sua fidanzata dell'epoca.
Inutile dire che tutti i familiari sono rimasti sconvolti... non conoscevano la famiglia dalla quale Addison ha comprato la macchina fotografica e la casa dove c'è stato il mercatino all'epoca dello scatto ancora non esisteva.
Insomma... immaginatevi le loro facce quando dopo 23 anni si ritrovano la foto di un loro parente defunto in una vecchia Polaroid comprata per caso in un giorno qualsiasi!
Ma la nonna Lois, mamma del giovane scoparso, non ha dubbi!
Per anni aveva pregato e chiesto al figlio defunto un segno del fatto che lui fosse ancora acanto a loro... e ora dopo tanti anni Scott ha voluto mandare un saluto alla sua anziana mamma.
Io sono scioccato...
Ora ci credi? No eh ...ma come agghia fà cu te!
ReplyDeleteNON HO CAPITO...a cosa credo?
DeleteAl fatto che i nostri cari defunti ci sono spiritualmente vicini (non come fantasmi eh!).
ReplyDeletebhe io come sempre sono uno che crede a ciò che vede e sperimenta.
ReplyDeleteSecondo le mie esperienze qualcosa rimane.
Rifletto su cosa sia quella parte che rimane...se sia l'anima come la si intende o sia solo un "ricordo imbrigliato".
Che dirti...sono propenso a credere che loro rimangano accanto a noi e secondo il nostro grado di sensibilità riusciamo a pecepirli.
Se vuoi scioccarti ancora di più leggi: Natuzza Evolo il miracolo di una vita di Luciano Regolo Edizione Mondadori e Fateci uscire da qui! Edizioni Segno di Maria Simma
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