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Friday, December 25, 2009

IL NATALE NON E' QUELLO CHE PENSATE


http://www.lopinionista.it/notizie/wp-content/uploads/2009/06/A-4772-Teramo.JPG

Anche quest'anno voglio portare la vostra attenzione al fatto che sia il natale sia l'intera costruzione del cristianesimo si basa su miti dell'antico Egitto
Iniziamo con un piccolo indovinello.
Io vi do degli indizi e voi dovete indovinare di quale personaggio sto parlando.
  • - Nacque il 25 dicembre
  • - Fu partorito da una vergine.
  • - La sua nascita fu annunciata alla madre dall’apparizione di un angelo.
  • - Il nome del suo padre putativo, tradotto nella nostra lingua, era Giuseppe.
  • - Il suo vero padre era il Dio dei cieli.
  • - Fu partorito in una mangiatoia all’interno di una grotta.
  • - Alla sua nascita comparve nel cielo una stella d’oriente.
  • - La stella fu seguita da tre Re saggi, desiderosi di adorare il salvatore, che gli recarono doni.
  • - A 12 anni iniziò a insegnare nel tempio, poi scomparve fino ai 30.
  • - A 30 anni fu battezzato sulle rive di un fiume da un battista che fu poi decapitato.
  • - A 30 anni iniziò la sua predicazione
  • - Ebbe 12 discepoli.
  • - Compì molti miracoli, tra cui la guarigione degli infermi e una celebre passeggiata sulle acque.
  • - Fece resuscitare un tizio di nome Lazzaro.
  • - Restò per 40 giorni nel deserto, combattendo contro un’incarnazione del male.
  • - Fu conosciuto come Krst (Cristo) che vuol dire “Unto”.
  • - Fu crocifisso in mezzo a due ladroni.
    - Tre giorni dopo la morte, resuscitò.
  • - Ebbe molti soprannomi, tra cui “Verità”, “Luce”, “Figlio prediletto di Dio”, “Agnello di Dio”, “Messia”, “Il Buon Pastore”, ecc.
  • - Viene adorato come parte integrante di una trinità divina.

Avete indovinato?

Ma naturalmente. Era facile. Si tratta di questo tizio qua:

[isis-2.jpg] [horus-5311.jpg]

Il suo nome è Horus, incarnazione egizia del sole. Il suo culto risale a 5.000 anni fa, 3.000 anni prima che nascesse la religione cristiana. Il suo mito è stato il canovaccio su cui sono stati elaborati – in verità, in verità vi dico, senza troppa fantasia – gran parte dei culti religiosi successivi, dei quali quello cristiano è solo l’ultimo arrivato e sicuramente uno dei meno desiderosi di distinguersi dall’originale.Madre di Horus era la vergine Iside (conosciuta anche come Meri, nome che richiama quello di una vergine a noi più nota). Il suo padre putativo si chiamava Seb (Giuseppe). Il suo vero padre era il divino Atum (detto anche Ra o Amòn o Osiride), anch’egli incarnazione del sole, con cui Horus era tutt’uno (“Io e mio padre siamo una cosa sola”). La sua nascita era stata annunciata a Meri dall’ angelo Thot. A battezzarlo sulle rive di un fiume era stato il sacerdote Anup (potremmo tradurlo con “Giovanni”) a cui fu poi tagliata la testa. Horus compì vari miracoli, tra cui guarire gli infermi e camminare sulle acque. Più che di miracoli, si trattava di allegorie.etc...etc....non vi basta?

La religione cristiana è una parodia dell’adorazione del sole, in cui un uomo chiamato Cristo è stato messo al posto del sole e gli è stata tributata la stessa adorazione che veniva un tempo tributata al sole”.(Thomas Paine)

Siete rimasti a bocca aperta?...ma su...per così poco?

Cosa direte allora dopo aver letto tutto l'articolo...QUI???

2 comments:

  1. Mh, qualche analogia mi sembra un po' stiracchiata se non proprio alterata (quella di Lazzaro, o il nome Cristo), ma che la figura di Gesù debba tantissimo a quella di Horus è sempre stato indubbio.
    Buon compleanno al Dio Falco, quindi!

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  2. ciao Watkin,per quanto riguarda i nomi credo si debba fare riferimento ai suoni ed i simboli propri dell'antico egitto e dll aramaico e non i suoni e le parole in italiano.
    ;-)
    buone feste...

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