Da ieri ormai quella chè stata una vera e propria esecuzione di una condanna a morte ci viene riproposta senza alcuna tutela.
A pranzo, a cena e a colazione mentre uno è intento a gustarsi il suo ristoro quotidiano ecco il video crudo e cruento dell'esecuzione di Gheddafi mandato a reti unificate.
Ve ne siete persi un' attimino?
Niente paura... tanto fra un pò lo ripropongono anche in versione rallenty.
Non sia mai a qualcuno fosse sfuggito l'ultimo fiotto di sangue.
Una cosa è il diritto dovere di cronaca. Sacrosanto.
Ben altra cosa è un' overdose di violenza senza pari.
Ma tanto ci stiamo abituando... ci stanno anestetizzando alla violenza.
I pensieri che mi si affollano nella mente sono tanti...
La prima sensazione è quella di vivere in una sorta di nuovo medio evo.
Percepisco attorno a me un oscurantismo quasi barbarico.
Vedere uccidere un uomo con rabbia mista a tripudio lascia basiti e mi costringe a riflettere su cosa è davvero capace l'uomo.
Perchè la vendetta io proprio non la concepisco.
Ripagare con la morte chi ha sparso morte per me non è la soluzione.
Ma non si puo' considerare barbaro un popolo che lo fa in maniera così selvaggia e civile un altro popolo che attua la stessa legge del taglione in maniera "tecnologica".
Il grado di civiltà non si calcola, per me, in base a come uno stato uccide i suoi criminali.
Ecco allora un interessante progetto artistico di sensibilizzazione verso la pena di morte in America.
Si chiama "last meal project" (progetto ultimo pasto) e fa vedere ciò che i vari condannati a morte mangiano per l'ultima volta.
In America quello dell'ultimo pasto del condannato a morte è un regola a cui non si viene meno... fa quasi parte della procedura di esecuzione.
Il condannato può ordinare quello che desidera ed ha il diritto di riceverlo.Sempre.
...E talvolta le richieste sono assai bizzarre.
Ecco alcuni esempi di ciò che troverete sul sito del' artista Jonathon Kambouris.
A pranzo, a cena e a colazione mentre uno è intento a gustarsi il suo ristoro quotidiano ecco il video crudo e cruento dell'esecuzione di Gheddafi mandato a reti unificate.
Ve ne siete persi un' attimino?
Niente paura... tanto fra un pò lo ripropongono anche in versione rallenty.
Non sia mai a qualcuno fosse sfuggito l'ultimo fiotto di sangue.
Una cosa è il diritto dovere di cronaca. Sacrosanto.
Ben altra cosa è un' overdose di violenza senza pari.
Ma tanto ci stiamo abituando... ci stanno anestetizzando alla violenza.
I pensieri che mi si affollano nella mente sono tanti...
La prima sensazione è quella di vivere in una sorta di nuovo medio evo.
Percepisco attorno a me un oscurantismo quasi barbarico.
Vedere uccidere un uomo con rabbia mista a tripudio lascia basiti e mi costringe a riflettere su cosa è davvero capace l'uomo.
Perchè la vendetta io proprio non la concepisco.
Ripagare con la morte chi ha sparso morte per me non è la soluzione.
Ma non si puo' considerare barbaro un popolo che lo fa in maniera così selvaggia e civile un altro popolo che attua la stessa legge del taglione in maniera "tecnologica".
Il grado di civiltà non si calcola, per me, in base a come uno stato uccide i suoi criminali.
Ecco allora un interessante progetto artistico di sensibilizzazione verso la pena di morte in America.
Si chiama "last meal project" (progetto ultimo pasto) e fa vedere ciò che i vari condannati a morte mangiano per l'ultima volta.
In America quello dell'ultimo pasto del condannato a morte è un regola a cui non si viene meno... fa quasi parte della procedura di esecuzione.
Il condannato può ordinare quello che desidera ed ha il diritto di riceverlo.Sempre.
...E talvolta le richieste sono assai bizzarre.
Ecco alcuni esempi di ciò che troverete sul sito del' artista Jonathon Kambouris.
Iniezione Letale:
La procedura ed il metodo di esecuzione assomigliano alla tecnica per realizzare un'anestesia generale: al condannato viene inflitta un'iniezione per via endovenosa contenente una dose letale di pentothal (un barbiturico molto potente) misto ad un agente chimico paralizzante.
Al termine della procedura, il cuore può continuare a battere per un periodo che può variare dai 6 ai 15 minuti, dato che il condannato viene dapprima messo in uno stato di incoscienza e poi viene ucciso lentamente per paralisi respiratoria e successivamente per paralisi cardiaca.
Nel Texas viene invece usato un mix formato da tre componenti diversi: un barbiturico che rende il prigioniero incosciente, una sostanza che rilassa i muscoli (derivato del curaro) e paralizza il diaframma (in modo tale da impedire ai polmoni ogni movimento) e un'altra che provoca l'arresto cardiaco (cloruro di potassio).
Sedia Elettrica:
Il condannato viene fatto sedere su una particolare sedia ed in questa posizione gli vengono applicati elettrodi inumiditi alla testa e al polpaccio (queste parti vengono rasate per assicurare l'aderenza). Dopo vengono trasmesse forti scariche di corrente elettrica alternata di durata varia, aumentando progressivamente il voltaggio (da 500 a 2.000 volt): in questo modo il decesso viene causato dall'arresto cardiaco e dalla paralisi respiratoria.
Solitamente, le scariche sono due: la prima serve a rendere incosciente il condannato, causando la morte cerebrale. La seconda, di un voltaggio maggiore, distrugge gli organi interni e provoca la morte totale.
Perfettamente d'accordo.
ReplyDeletePS. Correggi il probabile errore di battitura "Iniezione", non "Igniezione"
quando ho visto le immagini alle quattro del pomeriggio mi sono fatto una domanda? ma sono le stesse persone che oscurano censurano o mandano alle 23 un film solo perchè contiene un bacio tra due uomini? sono tutti pazzi
ReplyDeleteRainbow...pensa che ero persino andato a controllare come si scriveva per non sbagliare!
ReplyDeletesono propio ciuccio!
Nato-Stanco... ecco, hai detto bene.
In piena fascia protetta per i bambini.... allucinante.
Due uomini che si baciano però, no... non sia mai!