Pages

Sunday, August 21, 2011

...SE IL VESCOVO CATTOLICO GIUSTIFICA LA VIOLENZA SULLE DONNE

CATTOLICO.


“Matar a un niño indefenso, y que lo haga su propria madre, da a los varones la licencia absoluta, sin límites, de abusar del cuerpo de la mujer”

Uccidere un bambino indifeso , per mano della sua stessa madre , dà agli uomini il diritto , senza limitazioni , di abusare del corpo della donna

Questa perla di saggezza e di infinita misericordia non è stata detta da un rude maschilista fascista ma da un vescovo della chiesa Cattolica.
Quel "senza limitazioni" mi fa gelare il sangue nelle vene!!!

http://www.hazteoir.org/files/images/1242242094_0.preview.gif

Lui è il Vescovo di Granada, Javier Martínez, e dimenticando (se mai li avesse imparati) i principi di amore universale e perdono che predica la sua Chiesa si è lanciato in questo anatema degno del peggior Ahmadinejad.

Io non sono favorevole all'aborto, sono favorevole alla libertà... ma credo che una donna che arriva a fare un gesto simile lo faccia con l'anima a pezzi.
E credo fermamente che in un mondo in cui lo Stato e la Chiesa facessero il loro "lavoro" per bene nessuna donna si troverebbe dinanzi ad una scelta simile.

Non giudicare per non essere giudicati... disse una volta un tizio.


fonte

4 comments:

  1. la frase non è riportata per intero. Inoltre, è stata detta nel 2009, percui evidentemente l'averla tirata fuori oggi ti è funzionale a qualcosa d'altro.

    ReplyDelete
  2. Bhe voglio leggerla per intero....cosa ci sarà mai dopo che giustifichi questa parte?
    Anche se è del 2009 non vuol dire che debba essere accantonata...
    non è funzionale a nulla tranne a dimostrare per l'ennesima volta che le persone di chiesa sono spesso le più inclini all'odio e alla vendetta

    ReplyDelete
  3. Sono sicuro che il vescovo volesse dire, semplicemente, che quando una madre uccide la propria creatura che porta in grembo (anzichè difenderla), dà l'occasione all'uomo di poter abusare della donna a suo piacimento e discrezione. Se avesse detto secondo quanto da te riportato sarebbe già stato scomunicato.

    ReplyDelete
  4. Si può essere atei o credenti, si può amare o odiare la Chiesa ma non si può prendere una frase, estrapolarla da un contesto e darle il significato funzionale ai propri scopi. Il vescovo voleva dire l'esatto contrario di quello che gli si attribuisce, voleva difendere le donne dagli abusi maschili. Voleva dire che l'aborto, procurato dalla madre, lungi dall'essere una liberazione per la donna, può essere un utile escamotage per i maschi che non vogliono avere figli da lei.. Insomma la rendono un oggetto di piacere e la costringono a un crimine che pesa sulla donna per tutta la vita. Loro se ne lavano le mani, si prendono il piacere e lasciano alle donne il compito di disfarsi del frutto indesiderato della loro relazione.

    ReplyDelete