Un dittatore è un dittatore...anche se fa finta di parlare di amore universale.
Una dittatura si definisce tale per l'assenza di democrazia nelle sue istituzioni e nei meccanismi di raggiungimento e mantenimento del potere...che così diventa assoluto, ovviamente.
Il Papa, rispetto ai normali dittatori ha un marcia in più...non solo puo' dire come bisogna vivere qui sulla terra e cosa sei obbligato a fare nella vita sociale ma questo lo fa perchè sostiene di avere il potere di concederti la possibilità della felicità dopo la morte, in eterno.
Quale maggiore spauracchio per una persona?!?!
Ma il vento nel mondo sta cambiando, e la coscienza delle popolazioni si sta svegliando e si inizia a vedere le cose per quello che sono e non per quello che ci vogliono far intendere.
E così scopriamo che in questi giorni la corte internazionale dell' Aja ha a che fare oltre che con Gheddafi anche con Benedetto XVI...che accoppiata!
Ecco la notizia (ignorata dai tg nazionali):
Due avvocati tedeschi hanno presentato una denuncia contro Papa Benedetto XVI presso la Corte penale internazionale, per crimini contro l’ umanità. Christian Sailer e Gerd-Joachim Hetzel, due legali residenti a Marktheidenfeld in Baviera, cioè proprio nello regione natale del Papa, la settimana scorsa hanno presentato un documento di 51 pagine al Procuratore della Corte penale internazionale dell’Aja, il dottor Luis Moreno Ocampo.
La denuncia parla di tre crimini mondiali che secondo i due avvocati “fino ad ora non sono stati denunciati. . . solo perché la riverenza tradizionale verso l’autorità ecclesiastica’ha offuscato il senso di “giusto e sbagliato”.
Sailer e Hetzel sostengono il Papa “è responsabile del mantenimento della leadership di un regime totalitario di coercizione in tutto il mondo che soggioga i suoi membri con minacce terrificanti e nocive per la salute”.
Essi sostengono che è anche responsabile per “l’adesione ad un fatale proibizione dell’uso del preservativo, anche quando il pericolo di infezione da HIV-AIDS esiste” e per “l’ istituzione e il mantenimento di un sistema mondiale di copertura dei crimini sessuali commessi da preti cattolici e il loro trattamento preferenziale, che agevola nuovi crimini “.
Non solo.
I due tedeschi sostengono che la Chiesa cattolica “acquista i suoi membri attraverso un atto obbligatorio, cioè attraverso il battesimo dei bambini che ancora non hanno una volontà propria”.
Questo atto è “irrevocabile” ed è difeso con le minacce di scomunica e delle fiamme dell’ inferno.
Questo rappresenta “un grave deterioramento della libertà di sviluppo personale e dell’integrità emotiva e mentale di una persona”.
Il Papa è stato “responsabile per la sua conservazione e prosecuzione e, come Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, è stato anche corresponsabile in passato” insieme a Papa Giovanni Paolo II.
I Cattolici “minacciati dall’ AIDS” secondo i legali bavaresi, si trovano”di fronte ad una terribile alternativa: se si proteggono con il preservativo durante i rapporti sessuali, diventano peccatori, se non si proteggono per paura della punizione del peccato minacciato dalla chiesa, diventano candidati alla morte “.
La denuncia sottolinea anche il “forte sospetto che Joseph Ratzinger, sia come prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede sia da Papa, abbia fino ad oggi sistematicamente coperto gli abusi sessuali su bambini e giovani e protetto i responsabili, in tal modo favorendo ulteriori atti di violenza sessuale verso i giovani “.
Fonte
Discorso lungo e complesso... accenno solo a qualche riflessione del momento solo su un punto dell'accusa.
ReplyDeleteI genitori, quando il figlio è piccolo e non ha un proprio potere decisionale maturo, hanno il dovere e il diritto di fare secondo il loro arbitrio, ciò che è meglio per il loro figlio. E questo va dal cibo fino alla fede... qualunque fede a partire dalle religioni animiste, naturiste, scintoiste, buddismo, ebraismo, luteranesimo e, in questo caso, cattolicesimo.
Tutte, attraverso questo meccanismo (rito di iniziazione in tenera età), aumentano il numero dei propri fedeli. Mettere in discussione questo punto, ovvero la scelta dei genitori in un momento puerile del bambino, significherebbe mettere in discussione il meccanismo della patri potestà in toto. Un genitore non potrebbe neanche scegliere (per quanto possa essere sbagliato secondo il mio punto di vista) un alimentazione vegetariana per lo svezzamento.
L'unico modo che si dovrebbeadottare sarebbe affidare l'educazione e e la crescita dei nuovi individui ad un ente neutro... io sono di sinistra ma ciò sarebbe più del comunismo... sarebbe formicanesimo... un'omologazione totale e snaturante della società il cui sviluppo dovrebbe essere affidato ad un consiglio etico o qualcosa del genere. Qualcosa simile alla Cina... io non sono Cinese!
Hai ragione Ciccio, ti seguo su tutta la linea.
ReplyDeleteIl problema per me no sta tanto nella coercizione dei bambini, infondo nella vita impariamo, soprattutto da bambini e da giovani, solo quello che alltri vogliono che impariamo...dalla scuola a lla televisione.
Il problema ,per me, è nel messaggio che la Chiesa Cattolica porta.
Tu non ci crederai,ma quello che odio dippiù della chiesa non sono le assurde leggi morali che impongono e non rispettano...no....
io SKIFO l'immagine che la chiesa da di Dio.
mi vien da piangere ogni volta che sento parlare del Dio cattolico...cristiano...e mussulmano.
Cioè il fatto che si professa che Dio si segue se si sta sotto una determinata fede e le altre sono nell'errore?
ReplyDeleteBeh... storicamente questi limiti saranno difficili da eliminare ma persistono perchè nell'Islam ci sono cose come ad esempio la Gihad che (anche secondo il mio modestissimo parere) non sono gradite a Dio e, a ragione di queste, non si può affermare che tutte le altre professioni non stiano adorando o seguendo gli insegnamenti del nostro stesso Dio in quanto il Dio della Misericordia non avrebbe mai lasciato loro questi insegnamenti che, molto probabilmente, sono stati intrufolati in quella professione dal maligno. Chiaro il mio ragionamento?
Non voglio essere polemico nei confronti dell'Islam ne voglio accendere gli animi ma (purtroppo) mi viene un altro esempio su questa religione (di cui mi piacciono molte cose).
Il termine Shahid per i musulmani è il martire, colui che immola la sua vita nella Gihad... la traduzione significa anche Testimone... con questa seconda traduzione però ci riallacciamo al significato più cristiano del termine: il martire cristiano è colui che muore testimoniando la sua fede anche se ciò significava condannarsi a morte. Riesci a vedere la sottile differenza?
Comunque, tornando alla mia opinione, basta leggere il Salmo 50 (51) per capire secondo me cosa del nostro comportamento è del Signore e cosa ne è estraneo.
Decoraziò mi piaci quando poni questi argomenti come in questo tuo ultimo commento. Peccato che invece gli articoli che metti su abbiano sempre un tono polemico e diano poca profondità critica alle vicende.
Sai Ciccio, se sono polemico contro la Chiesa, credimi ho i miei buoni motivi...se ti va contattami via mail...ne possiamo parlare.
ReplyDeleteSai la differenza?
Sono polemico con la chiesa ma quando parlo di Dio il mio parlare si fa più sereno perchèper me Dio non è religione.
Dio è dio...vicino,tanto vicino da confondersi con noi...
Spendo gan parte della mia esistenza (incredibile vero?!?!?!) a cercare di capire chi o cosa o che è Dio.
Non mi lamento...sono a buon punto.
Ora so dio cosa fa...come agisce nella nostra vita...qual'è il libero arbitrio che ci ha donato.
Capisco perfettamente, a quasi 40 anni, come "funziona dio"....intuisco cosa potrebbe essere ,ma ovviamente non lo so per certo.
Per questo quando vedo e sento certe descrizioni di Dio da parte delle grandi religioni monoteistiche rabbrividisco....perchè io so che Dio è un altra cosa e lo so per certo.
Ho letto il Salmo 50.
Perfetto...e descrive perfettamente cosa è dico e come"si usa dio"...solo bignogna cogliere la chiave simbolica.
Una volta fatto questo leggere al Bibbia diventa un giogo da ragazzi e si dissolve il velo nero dell'ignoranza.
Bah... non credo che riuscirò a capire mai Dio e proprio per questo non accampo polemiche ne su religioni monoteiste ne su areligiosi o atei o teosofici o gnostici.
ReplyDeleteSemplicemente mi piace esporre il mio pensiero su altre religioni, dire cosa non mi piace, dirlo a loro e vederne cosa ne pensano. Mi piace! Purtroppo moltissime volte mi trovo nella situazione in cui mi trovo adesso: persone che, allontanate da qualsiasi fede credono profondamente di aver trovato e di aver capito... non credo sia possibile comprendere il perchè dell'esistenza di una qualsiasi professione di fede: ognuna ha il suo spazio su questo mondo e io sono tanto miserabile da non pensare neanche di poter iniziare a ragionare su quale sia il loro scopo ma so ce ce l'hanno e che Qualcuno lo ha deciso. Io posso solo fare il mio meglio su questo mondo sperando che un giorno potrò capire.
Ho scelto di essere Cristiano Cattolico e di professare la mia fede nell'umiltà ma, come credo sia giusto, continuare comunque, anche nel rispetto di chi mi ha dato questo dono, ad usare l'intelletto anche per credere col cuore. E questo mi aiuta ogni giorno a scegliere di continuare ad essere Cristiano Cattolico.
delle tue parole apprezzo la pacatezza.
ReplyDeleteSembra davvero che ci hai pensato sulla tua scelta religiosa.
Dici che ci sono tante persone che hanno trovato una fede al di fuori delle grandi religioni.
Chiediti perchè....
Dio non è dogma...dogmi...precetti...divieti...
Dio è un altra cosa.
Lo so che per te puo' essere arduo da accettare, ma la mia serenità è davvero grande e sono felice di aver scoperto un Dio più simile a quello di cui parlava Gesù che quello pubblicizzato dalla Chiesa.
Non sto dicendo che sbagli a non accettare una fede qualunque, fatti tuoi: se ti è stato portato l'Evangelio e l'hai rifiutato hai fatto la tua scelta... il problema è che non riesco a vederlo, ti spiego.
ReplyDeleteSe la tua scelta fosse ferma, serena e sicura , senza ripensamenti io mi aspetterei di non trovare articoli pieni di rancore come questo e altri.
E' vero che il perdono è tipico delle branche Cristiane ma ritengo che qualunque percorso interiore ti porti alla pace e se non è così è un percorso sbagliato o affrontato male.
Ognuno ha bisogno di un padre spirituale, qualcuno con cui confrontarsi e che possa aiutare a plasmarsi in modo da crescere.
Si possono avere anche 20 fedi e portarle avanti con tutti i carismi ma se ciò non porta alla serenità, alla pace interiore, al valutare nulla le delusioni che ci sono state portate o gli errori commessi in passato rispetto allo stato attuale e futuro. Uno stato d'animo basato su questo inevitabilmente non può che portare al perdono. Se così non è allora predichi bene e razzoli male perchè, scusa per l'ennesimo riferimento ma io in questo credo, il Cristo ci ha detto di testimoniare con la vita piuttosto che con le parole.
la mia rabbia deriva da altro.
ReplyDeleteLa fede e la serenità nell'averla trovata "altrove" è in me molto radicata.
La rabbia non è mai, MAI, contro il vangelo (in senso lato perchè anche li storicamente i magheggi sono stati troppi!!!) ma solo contro l'istituzione.
Ti ripeto se vuoi contattarmi ne parliamo in privato.