La notizia è fresca fresca ...
Il procuratore Armando Spataro vuole vederci chiaro sull'aggressione a Silvio Berlusconi.
Infatti il Presidente del consiglio ha bruciato le tappe della prognosi di 90 giorni e soprattutto non sembra avere segni visibili post traumatici dell'avvenuta aggressione.
Così Spataro ha disposto una consulenza medico-legale per accertare la prognosi di Silvio Berlusconi dopo l’aggressione affidata a due esperti.
I due esperti incaricato dovranno accertare la durata della malattia e i tempi di guarigione del presidente del Consiglio, oltre alla sussistenza di eventuali postumi o danni permanenti. E dunque visiteranno il Presidente del consiglio.
La perizia, come viene precisato in ambienti giudiziari, è necessaria nell’ambito dell’inchiesta per formulare una corretta imputazione nei confronti di Tartaglia, oltre ad eventuali aggravanti a suo carico.
I medici legali dovranno innanzitutto chiarire durata della malattia e tempi della guarigione, sulla scorta delle cartelle cliniche del premier.
"Il Fatto Quotidiano" riporta il contenuto del certificato medico (poco preciso) inviato in Procura: si accenna al trauma subito, alle conseguenze sui nervi facciali, ai problemi "di iperalgia e di parestesia", alle lesioni interne capaci di alterare "la mimica del sorriso". Il premier avrebbe riportato una "frattura al setto nasale, un paio di denti rotti, edema al volto, difficoltà all'alimentazione per bocca, dolori fortissimi e acutizzarsi della cervicalgia".
fonte ,fonte(estera)
Il procuratore Armando Spataro vuole vederci chiaro sull'aggressione a Silvio Berlusconi.
Infatti il Presidente del consiglio ha bruciato le tappe della prognosi di 90 giorni e soprattutto non sembra avere segni visibili post traumatici dell'avvenuta aggressione.
Così Spataro ha disposto una consulenza medico-legale per accertare la prognosi di Silvio Berlusconi dopo l’aggressione affidata a due esperti.
I due esperti incaricato dovranno accertare la durata della malattia e i tempi di guarigione del presidente del Consiglio, oltre alla sussistenza di eventuali postumi o danni permanenti. E dunque visiteranno il Presidente del consiglio.
La perizia, come viene precisato in ambienti giudiziari, è necessaria nell’ambito dell’inchiesta per formulare una corretta imputazione nei confronti di Tartaglia, oltre ad eventuali aggravanti a suo carico.
I medici legali dovranno innanzitutto chiarire durata della malattia e tempi della guarigione, sulla scorta delle cartelle cliniche del premier.
"Il Fatto Quotidiano" riporta il contenuto del certificato medico (poco preciso) inviato in Procura: si accenna al trauma subito, alle conseguenze sui nervi facciali, ai problemi "di iperalgia e di parestesia", alle lesioni interne capaci di alterare "la mimica del sorriso". Il premier avrebbe riportato una "frattura al setto nasale, un paio di denti rotti, edema al volto, difficoltà all'alimentazione per bocca, dolori fortissimi e acutizzarsi della cervicalgia".
In attesa del referto il Pdl ha espresso la propria contrarietà accusando, guarda un po', la professionalità delle toghe:
"Quanto stabilito da Spataro è al limite di ogni buon senso istituzionale. Il tribunale di Milano mette in dubbio lo stato di salute del premier tanto da stabilire una visita medica. I giudici della procura del capoluogo lombardo continuano a sentirsi superiori a qualsiasi legge e autorità eletta democraticamente dal popolo italiano. Chiediamo un intervento fermo di Mancino non solo a difesa della carica istituzionale che ricopre Berlusconi ma anche a difesa dell'arroganza di alcune toghe"
Ora...sempre che le cose non vengano fatte all' italiana,sapremo se l'aggressione è stata una bufala (come io ho pensato fin da subito) o se Berlusconi è stato miracolato da Gesù in persona...visto che non ha il minimo segno in volto!!!!fonte ,fonte(estera)
Eh purtroppo no, siamo in Italia quindi non sapremo un bel niente.
ReplyDeleteio...inizio a sperare che le cose stiano cambiando....
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